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Ordinanza per la lotta obbligatoria contro la processionaria del pino

L’assessore all’Ambiente comunica regole e comportamenti in caso di contatto con i peli urticanti delle larve

Camerano, 17 febbraio 2020A causa delle temperature elevate, registrate in queste ultime settimane, sono state avvistate diverse larve di processionarie in varie zone del paese, soprattutto nelle aree verdi in cui sono presenti dei pini.

L’ufficio tecnico comunale, parallelamente agli interventi di potatura, ha già rimosso un gran numero di nidi, ma ovviamente sarebbe opportuno che anche i privati nei propri giardini si preoccupassero di effettuare con la dovuta tempestività l’eliminazione delle larve prima che l’inverno finisca.

Il Comune di Camerano, attraverso un’apposita ordinanza emanata dall’assessore all’Ambiente Costantino Renato, invita i proprietari e gli amministratori di condominio che gestiscono aree verdi private sul territorio, ad effettuare tutte le opportune verifiche ed ispezioni sugli alberi a dimora nelle loro proprietà, al fine di accertare la presenza dei nidi di processionaria del pino.

Verifiche che dovranno essere effettuate con maggiore attenzione sugli alberi soggetti all’attacco degli infestanti: il Pino domestico (Pinus pinea), il Pino d’aleppo (Pinus halepensis), il Pino silvestre (Pinus silvestrys), il Pino nero (Pinus nigra) e il Pino strobo (Pinus strobus).

Comportamenti

Larve di processionaria

Quando ci si accorge della presenza dei nidi dell’insetto sulla chioma, si dovrà immediatamente intervenire con la rimozione e la distruzione degli stessi, secondo le modalità indicate dal Servizio Fitosanitario Regionale dell’Assam, effettuando l’operazione con la massima cautela per evitare ogni contatto con i peli urticanti delle larve (coprire tutto il corpo, mettere guanti, occhiali e mascherina per proteggere occhi e viso).

Su piante isolate in aree private è possibile sistemare dei cartoni con colla (a forma di imbuto) intorno al tronco al fine di catturare le larve che scendono dalla chioma su cui è possibile intervenire direttamente con prodotti fitosanitari di contatto.

È fatto assoluto divieto di depositare rami con nidi di processionaria nelle varie frazioni di rifiuto a circuito comunale. La violazione dell’ordinanza prevede una sanzione amministrativa da un minimo di € 25,00 ad un massimo di € 500,00.

Avvertenze

Il nido della processionaria

La processionaria del pino è un insetto altamente distruttivo per le pinete poiché le priva di parte del fogliame, compromettendone così il ciclo vitale e deve il suo nome alla caratteristica abitudine di muoversi sul terreno in fila, formando una sorta di “processione”. Visti dall’esterno i nidi sembrano grossi bozzoli cotonosi di colore bianco, ma al loro interno racchiudono centinaia di larve. La processionaria, oltre a defogliare piante intere, può costituire un pericolo per l’uomo in quanto i peli urticanti dell’insetto allo stato larvale, provocano irritazioni e infiammazioni cutanee, e in alcuni casi possono provocare gravi reazioni allergiche.

L’ingestione o l’inalazione della processionaria da parte di un cane, aziona una violenta infiammazione che potrebbe portare a necrosi, con conseguente perdita di porzioni di lingua o naso, soffocamento, febbre e diarrea emorragica.

In caso di contatto con i peli urticanti è consigliabile lavare subito l’area interessata e recarsi dal medico o nel più vicino pronto soccorso. Anche per gli amici a 4 zampe valgono le stesse regole, ed è assolutamente necessario recarsi dal veterinario. Per qualsiasi informazione è possibile contattare l’Ufficio Ambiente del Comune o effettuare una segnalazione tramite il servizio online sul portale istituzionale.

 

redazionale