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Camerano si dota di un Centro del Riuso

In arrivo anche Ecoisole informatizzate

Camerano, 26 luglio 2021 – L’assessorato all’Ambiente, delega dell’assessore Costantino Renato, in accordo con l’Ambito Territoriale ha predisposto, non appena sarà operativo il nuovo gestore unico, la realizzazione di un Centro del Riuso che integrerà l’attuale funzione del Centro di Raccolta, favorendo il riutilizzo di beni di consumo che altrimenti diventerebbero rifiuto anche se ancora funzionanti e in buono stato. Il servizio sarà totalmente gratuito sia per chi preleva sia per chi conferisce.

L’investimento non riguarderà solamente la realizzazione dell’infrastruttura: sono previsti infatti progetti che prevedono collaborazioni con soggetti specifici per il ritiro degli ingombranti, e interventi volti a favorire iniziative con coloro che operano nella manutenzione straordinaria di beni durevoli, con lo scopo di prolungare la vita utile dei vari prodotti.

Camerano – Costantino Renato, assessore all’Ambiente

Altra azione finalizzata al riutilizzo dei beni, sarà quella legata al recupero a scopi didattici, ricreativi o artigianali-hobbistici degli scarti della produzione industriale. Per l’avvio di questi progetti sarà determinante il coinvolgimento di aziende, associazioni ed enti, con il quale si potranno definire protocolli finalizzati a promuovere e diffondere buone pratiche che possano prevenire la creazione di nuovo rifiuto.

Per quanto riguarda la raccolta, le attuali buste per l’indifferenziato e la plastica saranno sostituite con bidoncini grigi e gialli; saranno inoltre installate due ecoisole informatizzate per ampliare la possibilità di conferimento di alcune tipologie di rifiuto. Continuerà il sistema di identificazione delle raccolte con transponder, tag rfid e datamatrix, collegato ad una precisa misurazione dei rifiuti conferiti e quindi della tariffa da corrispondere.

Tramite apposita App per smartphone sarà possibile visualizzare i beni presenti nel Centro del Riuso, i rifiuti conferiti con la raccolta stradale o tramite ecoisole informatizzate e le modalità di calcolo e versamento della tariffa.

Sempre tramite l’applicativo, si prevede il potenziamento del “front end”, in particolar modo ciò che riguarda le richieste effettuate chiamando il numero verde (ritiro ingombranti, abbandoni, disservizi, etc), l’obiettivo è azzerare i tempi di attesa e rendere fruibile il servizio 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, riducendo nei fatti anche i tempi di attesa per chi continua ad usare il numero verde.

Previsti anche investimenti per l’acquisto di nuovi mezzi e attrezzature.

 

redazionale

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