26 Giu Attività di sorveglianza e intervento sugli incendi boschivi
“Nell’area del Parco del Conero Camerano è l’unico Comune ad avere mezzi attrezzature e personale formato. Ancona, Sirolo e Numana sono deficitari”
Camerano, 26 giugno 2019 – Dal 1 luglio partirà l’attività di controllo estivo degli incendi boschivi nell’area del Parco del Conero da parte del gruppo locale di Protezione Civile e di quelli dei Comuni limitrofi, oltre alle associazioni di volontariato che hanno a cuore la salvaguardia del territorio.
Tali attività, tramite un’apposita sala operativa unificata, sono coordinate tra Regione, Vigili del Fuoco, Gruppi di Protezione Civile, Enti Locali e Parco del Conero che predispone il Piano antincendio.
Il fenomeno degli incendi è strettamente collegato all’andamento delle stagioni e alle condizioni meteorologiche, ma le cause principali sono la distrazione, l’irresponsabilità, l’imprudenza o il dolo di alcune persone che per i più svariati motivi mettono a repentaglio vite umane e creano danni alla fauna, al suolo, all’atmosfera e al patrimonio forestale.
Per questo gli addetti ai lavori confidano in un comportamento civile, responsabile e collaborativo da parte di tutti al fine di limitare le conseguenze delle fiamme, ricordando di:
- non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi, possono incendiare l’erba secca;
- non accendere fuochi nelle aree boschive e non bruciare, senza le dovute misure di sicurezza, le stoppie, la paglia o altri residui agricoli. Non abbandonare mai il fuoco e prima di andare via bisogna accertarsi che sia completamente spento;
- parcheggiando l’auto accertarsi che la marmitta non sia a contatto con l’erba secca. La marmitta calda potrebbe incendiare facilmente l’erba;
- non lasciare bottiglie o frammenti di vetro nel bosco: con il sole possono trasformarsi in potenziali accendini. Occorre gettare i rifiuti negli appositi contenitori;
- non abbandonare i rifiuti nei boschi e nelle discariche abusive. Sono un pericoloso combustibile;
- denunciare chi accende fuochi in aree pericolose.
In caso di emergenza:
- chiamare immediatamente il 115 dei Vigili del Fuoco se si avvistano fiamme o fumo, fornendo tutte le indicazioni necessarie per localizzare il luogo dell’incendio, mantenendo la calma senza creare panico;
- allontanarsi dal luogo dell’incendio cercando una via di fuga per raggiungere un’area di sicurezza. In presenza di bambini, anziani e diversamente abili aiutarli a raggiungere le zone sicure;
- in presenza di fumo, stare bassi e respirare tramite un panno bagnato;
- non avvicinarsi mai al fuoco e non tentare di recuperare gli effetti personali;
- se non c’è altra scelta, cercare di attraversare il fuoco dove è meno intenso per passare dalla parte già bruciata;
- non sostare con il proprio veicolo nelle strade e zone adiacenti all’incendio per non intralciare i soccorsi e le comunicazioni necessarie per gestire l’emergenza.
«Dispiace constatare che Camerano è l’unico Comune, dei quattro che rientrano nell’area del Parco del Conero, ad avere mezzi, attrezzature e personale formato per le attività di antincendio boschivo – fa sapere l’assessore all’Ambiente Costantino Renato – Ancona, Numana e Sirolo, pur avendo territori abbastanza estesi all’interno del Parco e soprattutto a maggior rischio, non svolgono operativamente attività con squadre Aib Nos, tratteggiando scarso interesse su tale buona pratica di tutela del territorio e una fioca connessione con tutto il sistema di emergenza».
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