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Ad Rti l’appalto da 21 milioni di euro per illuminare Osimo

Dea, Astea Energia e Cogepa se li vedranno spalmare in 25 anni. A loro, manutenzione ordinaria, straordinaria e installazione di luci a led

Osimo, 9 luglio 2021 – La Giunta comunale ha approvato la relazione tecnico economica relativa al progetto innovativo-sperimentale redatto come intervento integrativo nella concessione e gestione per 25 anni degli impianti di pubblica illuminazione. Come da appalto vinto dalla Rete temporanea di imprese (Rti) formata da Dea spa (capogruppo), Astea Energia spa e Cogepa Telecommunications spa (subentrata per fusione alla Iece srl).

Il progetto integrativo era previsto in 500mila euro di interventi migliorativi sull’illuminazione pubblica cittadina. La delibera approvata dà l’ok alla proposta arrivata da Dea il 28 giugno scorso, ed è propedeutica alla stipula della convenzione attesa per fine estate.

Luci a led (foto esplicativa)

In totale l’intervento integrativo è pari a 500.692,00 euro, di cui 141.003 euro per realizzare ottantadue nuovi punti luce oltre quelli già esistenti; 128.444 euro per ventuno attraversamenti pedonali da illuminare; 42.751 euro per un sistema di illuminazione che valorizzi Piazza Nuova; 103.446 euro per valorizzare il Palazzo municipale; 26.135 euro per Piazza Duomo; 4.975 euro per l’area archeologica di Montetorto a Casenuove e 53.935 euro per estendere l’illuminazione della pista ciclopedonale Girardengo a Campocavallo, rendendo questi ultimi due siti fruibili anche di sera.

Per quanto riguarda gli ottantadue punti luce, verranno installati nelle vie Flaminia I, Giuggioli, Agnelli, Flaminia II, Molino Mensa, Linguetta, San Biagio, Abbadia, Camerano, Pignocco, in Piazza don Minzoni, nel parco urbano di Osimo Stazione, nelle fonti San Gennaro, Gattuccio, del Tesoro, Fellonica e Acquaviva.

I ventuno attraversamenti pedonali che saranno illuminati si trovano invece nei centri abitati di Casenuove, San Paterniano, Osimo Stazione, Padiglione, Campocavallo, San Biagio, Abbadia e Passatempo, mentre in città in Via Battisti, Via Fonte Magna, Via Flaminia II, Via Chiaravallese, Via Ungheria, Via Guazzatore, Via Cialdini, Via Montefanese, Via De Gasperi/piazzale Europa, Via Corta Recanati, Via Marco Polo e due in Via Colombo (zona Conte Orsi e zona Crocifisso).

Va ricordato che nel 2016 il Comune prese atto della proposta di concessione venticinquennale di una finanza di progetto relativa alla realizzazione di opere di riqualificazione e adeguamento degli impianti di illuminazione pubblica di Osimo, trasmessa da Dea, che nel 2020 in qualità di proponente ha potuto adeguare la propria offerta in sede di appalto.

L’affidamento della concessione prevede anche la manutenzione ordinaria e straordinaria dei punti luce, e il sostenimento dei costi per la fornitura di energia elettrica a carico della Rti per 25 anni decorrenti dalla data di stipula della convenzione.

In totale, i punti luce presenti a Osimo sono 6.842, di cui 2.793 già di proprietà del Comune e 4.049 di proprietà di Dea, ma che saranno acquisiti dal Comune all’atto di stipula della convenzione per un valore di 690.961,00 euro. Si tratta di 27.638,00 euro all’anno che verranno sottratti dal canone di concessione annuale a carico del Comune che ammonta a 845.123,00 euro Iva esclusa; dal quale andranno tolti anche gli sconti previsti nei primi 4 anni di concessione del servizio (per un totale di 450mila euro).

L’appalto vinto dalla Rti con capogruppo Dea, che ammonta a poco più di 21milioni di euro spalmati su 25 anni, prevede di cambiare a led tutti i punti luce di Osimo in due stralci: un primo intervento entro 150 giorni dalla convenzione e il secondo entro 730 giorni.

 

redazionale

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