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430 nuove piante con la manifestazione ‘Un albero per ogni nato’

Quest’anno niente distribuzione in presenza alle famiglie ma verranno piantumate comunque 120 nuove essenze arboree

Camerano, 16 dicembre 2020 – Causa le restrizioni da Covid-19 quest’anno non è stato possibile organizzare la manifestazione Un albero per ogni nato, appuntamento fisso che vede in questo periodo la piantumazione o la consegna di un albero per ogni neonato residente nel territorio comunale.

Questo non significa che quest’anno a Camerano non verranno piantati nuovi alberi. «Anche se non direttamente collegata a questa “best practice” (per altre motivazioni), nelle prossime settimane saranno comunque piantate circa 120 essenze arboree in due distinte aree comunali», fa sapere l’assessore all’Ambiente Costantino Renato.

Camerano – La distribuzione di essenze arboree alle famiglie dei nuovi nati (foto d’archivio dicembre 2018)

La manifestazione, dal 2011 al 2019, ha registrato 310 piantumazioni in aree comunali e oltre 120 consegne direttamente alle famiglie per la messa a dimora in aree private, per un totale di 430 nuovi alberi. L’iniziativa ha coinvolto circa 400 famiglie.

Attraverso gli alberi che simbolicamente vengono associati alla vita, all’ossigeno e ad una natura e ambiente puliti, con questa iniziativa l’Amministrazione ha inteso sensibilizzare tutti i cittadini sull’importanza e il rispetto che si deve avere nei confronti del territorio e dell’intero ecosistema.

Alcune ricerche dimostrano che gli organismi vegetali possono sentire, comunicare e interagire fra loro grazie a un sistema sensorio complesso e raffinato che è capace di percepire l’ambiente circostante: «speriamo che tra qualche decennio si ricordino di questo manipolo di persone che hanno contribuito con una semplice manifestazione a dare un grande segnale di sensibilità verso l’ambiente», scherza l’assessore Renato.

Un albero per ogni nato è una manifestazione che in questi anni è stata possibile grazie al lavoro congiunto di assessorato e ufficio Ambiente, ufficio Cultura, la Protezione Civile e l’Assam (Agenzia Servizi al Settore Agroalimentare delle Marche) che ha fornito gratuitamente le piante.

 

redazionale

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