19 Feb L’assemblea dei soci Avis Osimo, importante momento di vita associativa
Venerdì 23 febbraio presso l’Unitre si svolge l'appuntamento annuale per il consuntivo dell'anno 2017
Osimo – Un momento importante di vita associativa l’assemblea dei soci Avis Osimo che si svolgerà venerdì 23 febbraio alle ore 21.00 presso l’aula “Santa Rosa” dell’Unitre in Piazza Sant’Agostino 2.
Importante perché permette di conoscere l’attività svolta nell’anno 2017 dall’associazione, e anche per portare proposte e consigli. Verrà presentato il bilancio sociale 2017, utile strumento per leggere a 360 gradi le attività Avis dell’ultimo anno.
«È stato un anno sicuramente impegnativo e con alcune difficoltà – ha commentato il presidente Matteo Valeri – ciò nonostante, grazie alla collaborazione di tutto il direttivo e dei volontari, siamo riusciti a portare avanti la nostra attività al meglio, svolgendo diverse iniziative sul territorio. Il problema principale è stato l’allagamento della sede di via Matteotti. Il passaggio del nosocomio osimano da Asur a Inrca ha creato una situazione di stallo che si è risolta con il passaggio completo della struttura ad Inrca».
Un allagamento, quello della sede, che ha obbligato l’associazione ad un trasloco forzato nella sede provvisoria di Via Strigola 4. «Dobbiamo ringraziare per questo il direttore generale dott. Gianni Genga – sottolinea Valeri – in attesa di una soluzione migliore. Comunque, grazie al personale di Medicina Trasfusionale degli Ospedali Riuniti di Ancona, nonostante le difficoltà, siamo riusciti a superare il traguardo delle 2.100 donazioni».
Al 31 dicembre 2017 i soci Avis erano 1.238 (1.139 nel 2016) con una crescita di 99 soci, così suddivisi:
– 1.223 soci donatori
– 15 soci collaboratori
Il numero di donazioni sono state 2.137 (1.468 di sangue, 625 di plasma e 44 di aferesi), a fronte delle 1.915 del 2016 e delle 2.007 del 2015. Un incremento di 222 donazioni rispetto all’ultimo anno.
«Ci attende un anno impegnativo – conclude Valeri – in cui cercheremo di far aumentare il numero di aperture del nostro centro trasfusionale e, con la possibilità di far parcheggiare gratuitamente al maxiparcheggio i donatori che si recano al trasfusionale per la donazione, abbiamo risolto loro un altro problema. Resta quello della sede definitiva, ma vedremo di risolvere anche quello».
redazionale