10 Nov Ancona – L’incompiuta del ponte di Via Saline
Giorgio Giorgetti, Confapi, dice basta: “Ci siamo rivolti alla Iene”
Ancona – «Se gli autori della trasmissione “Le Iene” accoglieranno il nostro invito e verranno ad Ancona per occuparsi dell’incompiuta del ponte di Via Saline, forse arriveremo finalmente ad ottenere il completamento dei lavori».
A dirlo è Giorgio Giorgetti, presidente di Confapi Ancona e Confapi Marche che, a distanza di due anni dall’avvio dei lavori per il rifacimento del ponte di Via Saline, denuncia quanto questi siano tristemente lontani dall’essere conclusi.
Una denuncia che Confapi mette in evidenza nell’interesse non solo dei propri imprenditori associati, le cui attività insistono nella zona, ma anche in quello dei cittadini che vi abitano o che vorrebbero utilizzare quella viabilità che collega la parte nord-ovest di Ancona alla città.
I lavori si sarebbero dovuti concludere entro lo scorso giugno.
«Non più tardi di tre mesi fa, a lavori nuovamente fermi – spiega Giorgetti – avevamo inviato una lettera al sindaco di Ancona Valeria Mancinelli e all’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Manarini chiedendo se occorresse ricorrere ad azioni eclatanti per giungere finalmente ad una soluzione.
Non avendo ricevuto alcuna risposta ufficiale dall’amministrazione comunale, ma avendo appurato che i lavori erano ripresi, abbiamo desistito dai nostri propositi per metterli in atto invece nei giorni scorsi ad un nuovo ingiustificato stop, e senza avere certezza né della ripresa dei lavori né sui tempi per il loro completamento».
Confapi, dall’assenza di risposte da parte dell’Amministrazione, ha ricavato la netta sensazione di non essere considerata e che la questione ponte di Via Saline fosse decisamente trascurata. Da qui, l’invito alla trasmissione delle Iene di venire ad Ancona per denunciare pubblicamente l’inerzia.
«Noi non desisteremo – conclude Giorgetti – e insisteremo fin quando non sarà restituito alla città quel tratto, evidentemente periferico, della sua viabilità ma che è pur sempre una parte della nostra città».
redazionale