Ancona, 8 ottobre 2018 – È pienamente riuscita la visita conoscitiva effettuata dalla delegazione di Ikoma (Giappone) ad Ancona- che si è conclusa nel fine settimana – nell’ambito del progetto europeo IUC (international urban cooperation) che vede abbinate le due città dall’inizio dell’anno (in aprile quattro funzionari del Comune dorico erano stati a Ikoma).

Facendo riferimento all’accordo di cooperazione firmato dai due sindaci, i funzionari giapponesi – che non erano mai stati in Europa – hanno rivolto particolare attenzione ai filoni dell’ energia pulita e dello sviluppo economico e sociale inclusivo, interessandosi anche alle politiche turistiche intraprese dalla città di Ancona.
Nei 4 giorni di permanenza, grazie ad una organizzazione che si è rivelata impeccabile in virtù della piena disponibilità a collaborare trasversalmente tra i vari uffici, la delegazione ha visitato strutture sociali quali un centro diurno per disabili, il carcere di Barcaglione e il quartiere cosmopolita degli Archi; sistemi produttivi quali – tra l’altro – il porto con le sue diverse anime e con i cantieri, una azienda agricola, il parco del Conero; istituzioni culturali quali la Mole, il Museo Omero, la Pinacoteca, Palazzo degli Anziani, il Duomo, restando favorevolmente colpita su più fronti.

In particolare, dall’approccio che il Comune di Ancona ha nei confronti degli anziani e dei disabili, nonché dei carcerati, inquadrati tutti in un’ottica non meramente assistenziale ma anche sociale e inclusiva, con l’obiettivo di un buon livello di integrazione e qualità della vita, e di recupero nel caso dei detenuti.
Ma pure dalla capacità di integrare sistemi innovativi (idraulici, energetici ecc) con strutture antiche e in aree – come gli Archi – sottoposte a progetti di recupero: sono rimasti molto sorpresi del sistema di riscaldamento sotterraneo con acqua marina alla Mole.

Nei prossimi giorni, il 12 ottobre, Ancona e Ikoma s’incontreranno di nuovo a Bruxelles per confrontarsi sui risultati delle reciproche visite e per elaborare un piano di azione locale in vista della scadenza del 2019. Ma già domani il funzionario dei programmi comunitari del Comune di Ancona, Francesco Buoncompagni, volerà nella capitale belga per partecipare al meeeting mondiale di tutte le città del progetto Iuc, cui farà seguito l’11 ottobre l’incontro bilaterale tra le città di Italia e Gippone.
Tra gli obiettivi possibili emersi nel confronto con i nipponici Masato Ariyama, Natsuko Okubo, Takashi Amano e Yatsuka Kataoka quello di fare di Ikoma – città moderna ma che non manca di templi, ubicata tra Osaka e Nara – una vetrina turistica di Ancona, e viceversa.
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