06 Lug Il sindaco Moschella non scherza più: “Si rispettino le regole”
Il primo cittadino ha emesso un’ordinanza per regolamentare il distanziamento sociale nelle spiagge, nelle vie di accesso al mare e sui mezzi pubblici. Sanzioni per chi non rispetta le regole
Sirolo, 6 luglio 2020 – Dando seguito alla delibera della Giunta della Regione Marche n. 568 del 15 maggio 2020, e successive, che detta le linee guida operative per la prevenzione, gestione, contrasto e controllo dell’emergenza Covid-19 nelle strutture ricettive, stabilimenti balneari e spiagge libere, in data odierna il sindaco Filippo Moschella ha emesso un’ordinanza per regolamentare il distanziamento sociale nelle spiagge, nelle vie di accesso al mare e sui mezzi pubblici.
«Un atto necessario – commenta il primo cittadino sirolese – per garantire la salute di tutti i residenti, dei numerosi turisti e dei visitatori che ogni giorno frequentano il centro storico e le spiagge uniche nel loro genere».
Una delibera, quella firmata oggi, che oltre a intensificare i controlli della Polizia Locale che sarà presente anche in spiaggia, prevede pesanti sanzioni per i trasgressori delle regole: «L’accesso alla spiaggia deve avvenire in modo ordinato – riassume Moschella – al fine di prevenire assembramenti. Gli utenti debbono indossare la mascherina al momento dell’arrivo, fino al raggiungimento della postazione e analogamente all’uscita dalla spiaggia».
Nella delibera si sottolinea l’obbligo di rispetto della fascia di 5 metri dal bagnasciuga; che le attività ludico sportive potranno essere svolte solo se consentite dalle normative in vigore e comunque assicurando sempre il prescritto distanziamento sociale; che sono limitate le aree comuni di gioco e svago o destinate al pranzo al sacco dei bagnanti, organizzate in modo da garantire in ogni caso il rispetto delle distanze interpersonali di almeno 1 metro.
E ancora, per la fruizione dei servizi igienici e delle docce va rispettato il distanziamento sociale di almeno 2 metri, a meno che non siano previste barriere separatorie fra le postazioni. Sono vietate tutte le attività di animazione (feste, balli di gruppo, merende collettive, etc.) che favoriscano assembramenti di persone.
Dovrà essere assicurato il distanziamento fisico in ogni circostanza e la posa di ombrelloni, lettini, sdraio, teli da mare da parte di privati cittadini dovrà rispettare la distanza minima di 3,50 metri da palo a palo per gli ombrelloni, e di 2 metri tra i lettini, sdraio, teli da mare. Il distanziamento fisico può essere derogato per le persone facenti parte del medesimo nucleo familiare o conviventi, fornendo apposita documentazione se richiesta.
Per quanto riguarda il trasporto su mezzi pubblici, i passeggeri dovranno utilizzare le mascherine chirurgiche ed indossarle in prossimità dei luoghi di accesso al servizio di TPL (stazioni, banchine, fermate), e quando sono a bordo dei mezzi di trasporto. È autorizzata la sospensione della corsa o la sosta alla prima fermata utile, in caso di inosservanza della presente disposizione, fino al ripristino delle condizioni stabilite.
SANZIONI
Chi non osserverà tali disposizioni, sarà punito, ai sensi del Decreto Legge 25 marzo 2020 n.19, articolo 4, comma 1, convertito con modificazioni dalla Legge 22 maggio 2020 n. 35, con il pagamento di una somma che va da 400 a 3.000 euro.
Se il mancato rispetto delle predette misure avviene mediante l’utilizzo di un veicolo le sanzioni vengono aumentate fino a un terzo.
In caso di reiterata violazione della medesima disposizione, la sanzione amministrativa è raddoppiata, da 800 a 6.000 euro.
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