Osimo, 21 settembre 2018 – Con l’inizio del nuovo anno scolastico si ripresenta puntuale il problema del trasporto pubblico riservato agli studenti. Tanti ragazzi da spostare in un lasso di tempo circoscritto e mezzi pubblici inadeguati per trasportarli tutti. Un servizio da potenziare, dunque, dal momento che i giovani si stipano come sardine negli autobus di servizio, insufficienti e pericolosi dal momento che, così sovraccarichi, non possono garantire neppure le più elementari norme di sicurezza.

A Osimo la denuncia parte da Liste Civiche: «Sempre più grave il disservizio nel trasporto pubblico scolastico e non solo. Autobus stracolmi e in numero insufficiente in cui non vengono rispettate le più elementari norme di sicurezza. Il tutto a costi salatissimi: basta una fermata fuori dal circuito urbano per vedersi raddoppiare il costo dell’abbonamento».
E la realtà quotidiana parla di: «studenti pendolari da Osimo verso Ancona o Recanati costretti a viaggi insicuri, in piedi e stipati come sardine, attese prolungate per l’autobus successivo, coincidenze perse e ritardi a scuola – insiste Liste Civiche, puntando il dito sui politici di maggioranza e sulla Conerobus – Riteniamo che un’Amministrazione seria debba farsi carico della sicurezza dei suoi cittadini, in particolare degli studenti. La Conerobus riceve sostanziosi contributi dalla Regione Marche».

Chiamata in causa la Conerobus, consapevole ovviamente del disagio prodotto in questi primi giorni agli studenti, fa sapere di aver messo in campo un grande impegno per rispondere alle loro esigenze: «un monitoraggio attento delle affluenze nelle linee urbane ed extraurbane che servono le scuole di Ancona e provincia, compiendo grandi sforzi per calibrare in tempi ultrarapidi il servizio sul numero degli iscritti nei diversi plessi, sugli orari di entrata ed uscita, in una prima fase sempre provvisori, e sul numero degli abbonamenti, il cui acquisto è ancora in corso».
Le verifiche effettuate da Conerobus raccontano di: «situazioni di sovraffollamento sull’autobus che, in corrispondenza con l’orario di entrata a scuola, viaggia lungo la tratta Agugliano – Casine di Paterno – Ancona, e sulla linea di collegamento tra Offagna e il capoluogo dorico».

Nel primo caso, la società per la mobilità intercomunale di Ancona ha già provveduto ad aggiustare il tiro potenziando, da questa mattina, il servizio con un autobus in più, mentre lunedì prossimo il mezzo lungo la direttrice Offagna – Ancona verrà sostituito con un altro più capiente.
«Da sempre prestiamo grande attenzione alle esigenze di mobilità degli studenti che si servono dei nostri autobus per raggiungere la scuola – afferma il presidente di Conerobus Muzio Papaveri –Purtroppo nei primi giorni alcuni disagi sono fisiologici: non conosciamo esattamente il numero degli studenti intenzionati ad usufruire del nostro servizio. Gli abbonamenti, in queste ore, sono ancora in fase di sottoscrizione. Un’altra difficoltà è rappresentata dagli orari provvisori di entrata e uscita delle scuole. Seguiamo quotidianamente la loro variazione, ma solo quando entra in vigore l’orario definitivo, riusciamo ad adattare il servizio alle reali esigenze».
redazionale