Loreto, 15 settembre 2021 – Primo giorno di scuola senza intoppi per Loreto, che avendo programmato a tempo debito un’alternativa per il trasporto scolastico, oggi ha potuto garantire regolarmente il passaggio degli scuolabus a tutti gli studenti.
La vicenda Tundo non tocca la città mariana, pur essendo il Comune uno dei 17 rientranti nell’appalto affidato dalla Regione all’azienda pugliese che all’ultimo ha dato forfait lasciando letteralmente a piedi gli scolari di ogni età.
Già nello scorso mese di luglio, alle prime avvisaglie che qualcosa non stava filando per il verso giusto, l’Amministrazione comunale si era preparata un piano B che potesse comunque garantire il servizio di trasporto scolastico, attingendo a mezzi e personale propri e stipulando un contratto ‘ponte’ con altre tre aziende di trasporto: la Cooperativa Sociale Onlus.
“Non abbiamo voluto rischiare di mettere in difficoltà i ragazzi e le loro famiglie – commenta il sindaco Moreno Pieroni – coinvolgendoli in una vicenda che ha dell’assurdo, tanto più in un anno scolastico che si preannuncia già molto delicato vista l’incognita dell’emergenza pandemica che non è ancora del tutto scongiurata».

Loreto città previdente, dunque. «Al di là degli accordi che la Regione e il Comune hanno con la Tundo Trasporti – spiega Pieroni – abbiamo deciso di riservarci fin da subito una soluzione alternativa, gestendo il servizio in parte con mezzi e personale del Comune e in parte appaltandolo ad altre aziende. Questa copertura è prevista al momento fino a metà ottobre, ma potrebbe essere prorogata finché la Regione non risolverà la questione».
Nello specifico, il Comune di Loreto rientra in uno dei bacini di Comuni marchigiani serviti dalla Tundo Trasporti Srl, ditta vincitrice dell’appalto regionale, in virtù di un accordo stipulato due anni fa, all’avvio dell’anno scolastico 2019-2020.
«Come nuova amministrazione abbiamo trovato questa adesione già concordata, nonostante alcuni dei termini riproposti dalla Regione questa estate, in fase di rinnovo contrattuale, ci lasciassero piuttosto perplessi, come ad esempio la durata del vincolo per 5 anni, a nostro avviso troppo lungo – dice il sindaco – Questo ed altri segnali che qualcosa non andava ci hanno portato a percorrere senza esitazione anche un’altra strada e i fatti ci hanno dato ragione: se non avessimo preso in mano la situazione con i nostri uffici e il nostro personale, questa mattina e nei prossimi giorni moltissime famiglie loretane si sarebbero trovate in enorme disagio e non potevamo lasciare che accadesse».
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