18 Ago Ancona – Conerobus, via la flotta turistica e cessione di un ramo d’azienza
Voci di corridoio o precise strategie aziendali? A domandarselo è Lorenzo Rabini che in veste di consigliere provinciale ha chiesto un’audizione con il presidente Muzio Papaveri affinché chiarisca gli indirizzi della società
Ancona, 18 agosto 2020 – Cosa sta succedendo alla Conerobus, la società che gestisce il trasporto pubblico dorico e di parte della provincia? Si parla di smantellamento dell’attività di noleggio, composta da circa 20 autobus da turismo che verrebbero utilizzati in parte per il servizio scolastico, e della cessione del ramo d’azienda.
Dalla società al momento non trapela nulla, ma a dirsi preoccupato e a porsi delle domande è Lorenzo Rabini, consigliere provinciale di Fratelli d’Italia e candidato alle prossime elezioni regionali.
“Non sono certo entusiastiche – dichiara Rabini – le considerazioni che arrivano dall’interno di Conerobus per la prevista e programmata chiusura dell’attività di noleggio e l’intenzione di usare la flotta per il servizio scolastico. Uno stop che smantellerebbe il parco automezzi dei servizi turistici con conseguenze direi negative sia in termini occupazionali sia per quelli di carattere finanziario-economico per le potenzialità future»,
A non convincere Rabini c’è anche la possibile ricollocazione di alcuni autobus: «L’eventuale utilizzo della flotta per il servizio scolastico è tutto da definire – spiega – visto che l’intenzione comunque della Proprietà è quello della vendita del parco mezzi e del ramo d’azienda».
A preoccupare ulteriormente il candidato consigliere di Fratelli d’italia alla Regione Marche, inoltre, c’è una questione che riguarda la buona gestione dei denari spesi: «Risulterebbero esserci anche problemi inerenti i costi per la manutenzione dei mezzi in officina – ribadisce – costi che non sembrerebbero andare nell’ottica dei risparmi, ma anche questo aspetto sarà da chiarire con cifre e documenti che possano magari smentire quanto trapelato».
«Insomma – conclude Rabini – credo che siano molte le questione in ebollizione dentro e fuori Conerobus, ed è per questo che ho scritto al Presidente della Provincia nel cui bilancio entra a pieno titolo proprio Conerobus nel Gruppo di Amministrazione Pubblica, affinché possa essere ascoltato nella Commissione competente il presidente di Conerobus, Muzio Papaveri, per avere chiarimenti e delucidazioni nel merito delle strategie aziendali che vanno ad incidere in maniera profonda sul sistema pubblico dei trasporti».
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