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Real Madrid clinic a Offagna: i numeri del successo!

Manuel Mavilla e Nicolas Gemini, classe 2012, hanno acquisito il diritto a partecipare alle finali nazionali dei camp proposti dalla società spagnola

Offagna (AN), 17 luglio 2022 – Cinquantasette partecipanti provenienti da diverse società del circondario di Offagna: da Jesi, Polverigi, Osimo, Ancona; uno addirittura dal Sud Africa e un altro dagli Stati Uniti. Cinque giorni di full immersion calcistica, quattro i tecnici certificati provenienti dalla Fondazione Real Madrid (più un allenatore certificato Uefa B messo a disposizione dalla Giovane Offagna), che hanno guidato tutte le esercitazioni durante le dieci sessioni di allenamento: 5 al mattino e 5 il pomeriggio.

Sono questi solo alcuni dei numeri che hanno caratterizzato questa seconda edizione del Real Madrid clinic, organizzato dalla Giovane Offagna e ospitato nel borgo medievale dall’11 al 15 luglio. Due i ragazzi vincitori che hanno riportato il punteggio più alto nell’ambito delle esercitazioni effettuate durante la settimana, e valutate attraverso le strumentazioni altamente tecnologiche messe a disposizione dal club spagnolo: Manuel Mavilla e Nicolas Gemini entrambi classe 2012. Sono loro che avranno diritto di partecipare alle finali nazionali nelle quali avranno la possibilità di confrontarsi con i migliori partecipanti degli altri camp realizzati in Italia durante l’estate 2022.

Una grande opportunità per loro così come lo è stata per Dylan Scibilia uno dei vincitori dell’edizione 2021 del clinic di Offagna, il quale ha partecipato nel maggio scorso alla finale di Verona ed è risultato tra i 5 che avranno diritto di volare a Madrid ospiti per una settimana della prestigiosa cantera dei blancos.

Al di là dei vincitori: «L‘obiettivo principale della Fondazione, quando organizza questi clinic – ricorda Adriano Zanché, responsabile per la Fondazione Real Madrid del Camp di Offagna – è quello di offrire ai ragazzi la possibilità di vivere un’esperienza arricchente sia sotto il profilo umano che tecnico».

Offagna – da sx, Adriano Zanché e Alessandro Andreoli

In effetti: «Quello che hanno vissuto i ragazzi durante la settimana ad Offagna – conclude Alessandro Andreoli, presidente della Giovane Offagna – penso che sia stata un’esperienza intensa sotto tutti i punti di vista: impegnativa, carica di emozioni, di divertimento, di amicizia, e il riconoscimento più bello è quello di ricevere l’apprezzamento da parte dei genitori presenti che hanno riportato l’entusiasmo dei loro ragazzi. Sapere di aver contribuito a realizzare un piccolo sogno per alcuni di loro è quello che dà senso al nostro essere una società sportiva dilettantistica che ha a cuore i valori sociali oltre che sportivi».

 

redazionale

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