Osimo.L’obiettivo per Matteo Baiocco è quello di centrare un fantastico tris nel campionato italiano di motociclismo, il cosiddetto Civ. Traguardo davvero a un passo. Dopo giorni travagliati per problemi meccanici sulla moto, ma comunque di soddisfazioni per Baiocco. Il pilota osimano si è ritrovato in testa alla classifica del tricolore per via della squalifica del collega pugliese Michele Pirro. La causa? Irregolarità sulle sedi valvole, violando così il regolamento della competizione dopo il giudizio della Commissione Sportiva Nazionale.

A Pirro – che aveva vinto finora tutte le prove – sono state tolte una settimana fa cinque delle sei vittorie. I tre secondi posti che aveva ottenuto Baiocco in precedenza si sono così trasformati in successi. Con tanto di testa della classifica conquistata alla vigilia dell’appuntamento andato in scena nel fine settimana a Imola (quarto round stagionale del tricolore, settima e ottava gara delle dieci in calendario).
Baiocco, su Ducati del team Motocorsa, si è piazzato quinto in gara 1 e secondo in gara 2.
”Mi aspettavo qualcosa di più dalle gare di Imola, ma ho avuto noie – racconta con un po’ di rammarico l’osimano, 32 anni -. Il mio pensiero era di lottarmela con Pirro fino alla fine. E’ stato più bravo un’altra volta, ma ci riproverò al Mugello. Sono in testa alla classifica e cercherò di restarci fino alla fine”.
Anche perché alla fine della fiera manca un solo round, composto come consuetudine da due prove n programma l’8 e il 9 ottobre al Mugello.
”Un evento in due manches – spiega il centauro – dove vorrò far bene il sabato per guadagnare punti e la tranquillità necessaria per godermi maggiormente la gara della domenica. Sarà importante partire bene, perché preferirei evitare la tensione di giocarmi il titolo proprio nell’ultima gara”.
Baiocco pensa al tricolore, ma un pensierino lo rivolge anche al 2017, a quel mondiale Superbike che l’ha visto protagonista l’anno scorso.
”Prima di tutto sarà importante concretizzare il successo nel tricolore. Non nego che mi sto dando da fare per tornare al Mondiale. Se ci fosse stata una buona opportunità nella stagione corrente ci sarei rimasto volentieri, anche perché credo di essermi meritato di stare con i piloti più forti al mondo nonostante avessi una moto privata e non ufficiale”.
Ora però testa solo al campionato italiano. Nella classifica tricolore Baiocco (Ducati-Motocorsa), può contare su 119 punti. Nei restanti gradini del podio c’è Calia (Aprilia), secondo, che insegue a quota 99 e Ferrari (Bmw), terzo, fermo a 89.