ANCONA – MATERA 2 – 2
ANCONA (4-3-3): Anacoura; Daffara, Ricci, Vitiello, Nicolao; Agyei, Djuric (11’st Gelonese), Zampa; Bariti (14’st Frediani), Momentè, Voltan (26’st Mancini). A disp: Scuffia, Cacioli, Di Dio, Forgacs, Bambozzi, Del Sante, Ascani, Bartoli. All. Pagliari
MATERA (3-4-3): Tozzo; Scognamillo, Mattera, Gigli; Meola (18’pt Salandria), De Rose, Armellino, Casoli; Negro (18’st Lanini), Infantino (15’st Di Lorenzo), Strambelli. A disp: D’Egidio, Biscarini, De Franco, Bertoncini, Ingrosso, Armeno, Dammacco, Sartore. All. Auteri.
ARBITRO: Mantelli di Brescia
MARCATORI: 12’pt Ricci, 28’pt Zampa, 7’st Gigli, 17’st Negro
AMMONITI: Ricci, Voltan, Casoli.
NOTE: spettatori 312, incasso 1156,00 euro. Angoli 4-4

Ancona – Ci ha creduto per un tempo l’Ancona, il più bello della gestione Pagliari, andando al riposo sul 2-0 e con la qualificazione alla finale in tasca, dato lo 0-1 dell’andata. Poi soli 10’ di distrazione sono costati caro ai biancorossi che hanno incassato il pareggio e lasciato via libera al Matera, che si giocherà la Coppa Italia con la vincente fra Venezia – Padova.

Increscioso episodio in tribuna poco prima del fischio finale: Michele Paolucci, infortunato, ha verbalmente aggredito un tifoso che stava contestando i suoi compagni in campo. L’attaccante è stato portato via da un dirigente prima che dalle parole si potesse passare ai fatti. La tifoseria dorica, già in subbuglio, non ha preso affatto bene questa “balotellata” di Paolucci.

LA CRONACA
Pagliari torna al 4-3-3, lasciando a riposo Del Sante e Frediani, rispolverando Voltan dopo mesi e facendo esordire Nicolao. Parte forte l’Ancona che va in vantaggio al 12’ con capitan Ricci, abile a colpire di testa su azione d’angolo.
Giusto il tempo di mettere la palla al centro che Anacoura deve compiere un autentico miracolo su un tuffo di testa di Casoli. Ma è un’altra Ancona rispetto alle ultime uscite ed il pericolo corso non scalfisce la voglia di vincere dei dorici che raddoppiano al 28’ con Zampa, che buca Tozzo con un bel diagonale di destro da qualche metro dentro l’area.

Si va al riposo sul 2-0 e con la sensazione che si possa assistere alla resurrezione biancorossa, ma il tutto rimane solo una sensazione temporanea. Nella ripresa, nell’arco di 17’ è già 2-2, con la retroguardia dorica che regala entrambi i gol agli ospiti.
Al 7’ Gigli salta indisturbato al limite dell’area piccola realizzando di testa il 2-1, poi Negro pareggia dieci minuti dopo insaccando tutto solo da pochi passi un bel cross di Strambelli. Con due cazzotti così l’Ancona va ko e la qualificazione prende definitivamente la strada di Matera.

Per i biancorossi solo un’occasione incredibile per vincere almeno la partita nel recupero, ma Ricci colpisce debolmente a porta vuota permettendo ad un difensore ospite di salvare sulla linea (ma forse oltre). I dorici escono comunque tra i fischi del poco pubblico presente, anche se c’è da dire che ci hanno almeno provato fino in fondo a differenza delle ultime uscite.
La memoria di Gianni Panzolini, storico tifoso biancorosso e gestore dei bar dello stadio, morto in mattinata, è stata onorata in pieno.

SALA STAMPA
Pagliari e squadra in silenzio stampa
SPADONI: «Abbiamo fatto la nostra partita ed avremmo meritato di vincere. Non sarebbe bastato per la qualificazione perché il Matera nelle due gare ha meritato di passare il turno, ma oggi abbiamo dato un segnale positivo e la vittoria magari sarebbe servita a darci un po’ di fiducia. Ora dobbiamo rituffarci sul campionato perché domenica c’è una partita fondamentale a Gubbio»