LEGAPRO – Coppa Italia
MATERA – ANCONA 1 – 0
mercoledì 1 marzo
MATERA (3-4-3): Tozzo; Ingrosso, Bertoncini, Gigli; Meola (11’st Casoli), Armellino, Iannini, Armeno (1’st Di Lorenzo); Negro, Lanini (14’st Dammacco), Strambelli. A disp: D’Egidio, Biscarini, Mattera, De Franco, Scognamillo, Salandria. All. Auteri
ANCONA (5-3-2): Anacoura; Daffara, Ricci, Vitiello, Cacioli, Forgacs; Gelonese (14’st Agyei), Zampa, Bambozzi; Momentè (22’st Frediani), Paolucci. A disp: Scuffia, Bartoli, Di Dio, Nicolao, Djuric, Voltan, Mancini, Ascani. All. Pagliari
ARBITRO: Dionisi di L’Aquila
MARCATORI: 30’st Casoli
AMMONITI: Gelonese

L’Ancona non è guarita. Nemmeno la medicina del nuovo modulo, un difensivo 5-3-2, aiuta i dorici ad uscire indenni dal “XXI settembre” di Matera nella semifinale di andata della coppa Italia anzi, Pagliari deve ringraziare Anacoura se il ritorno di mercoledì al “Del Conero” avrà ancora un senso: il dodicesimo biancorosso para tutto il parabile, anche un rigore (ed i padroni di casa ne sbagliano persino un altro), mentre il portiere del Matera si gode il pomeriggio soleggiato senza mai correre pericoli.
LA CRONACA
Pagliari sceglie di coprirsi con un’inedita difesa a cinque guidata da Vitiello, in avanti spazio alla coppia Momentè – Paolucci anche a causa dell’infortunio di Del Sante. Prima mezzora da sbadigli, poi all’improvviso un’accelerazione dei padroni di casa porta al primo episodio da segnalare: Zampa commette un’ingenuo fallo su Iannini e l’arbitro assegna il rigore.
Negro, però, si fa ipnotizzare da Anacoura e calcia malamente a lato (minuto trentaquattro). Il portiere dorico si ripete al 42’ ed al 45’ su una punizione di Strambelli e su un’incursione di Armellino.
Il finale del primo tempo lascia presagire un’inizio di ripresa in trincea per l’Ancona ed infatti i padroni di casa spingono subito sull’acceleratore usufruendo di un secondo calcio di rigore al 6’ per un fallo di mano di Bambozzi: Anacoura però compie un miracolo su Strambelli e tiene i dorici in partita.

Anche al 21’ l’ex Rimini dice di no ad un colpo di testa di Iannini, ma al 30’ è costretto a capitolare su un gran tiro di Casoli dal limite dell’area dopo una respinta di Daffara.
L’Ancona mette per la prima volta il naso nella metà campo avversaria al 32’ con un tiro di Zampa respinto senza affanni da Tozzo. Il Matera insiste negli ultimi minuti, ma il risultato non cambia, con la qualificazione che rimane ancora in ballo. A patto che l’Ancona cambi marcia sin da subito, perché prima del ritorno con il Matera c’è il derby con il Fano ed in palio c’è ben più della finale di una manifestazione secondaria.
SALA STAMPA
Pagliari: «Sono soddisfatto della risposta dei ragazzi, c’è stato un diverso atteggiamento rispetto a Bergamo. Abbiamo provato un nuovo modulo ed in due giorni non potevo pretendere la luna: penso che potrò riproporlo anche con il Fano, magari con qualche interprete diverso. Capisco che è un periodo brutto che va avanti da parecchio, ma non posso partecipare al funerale».