Ancona – L’aveva annunciato e l’ha fatto. David Miani ha chiesto ed ottenuto un incontro con l’assessore allo sport del Comune di Ancona Andrea Guidotti per esporgli le ultime novità sulla situazione del club biancorosso.

Non solo, l’a.d. dorico ha chiesto all’Amministrazione comunale un aiuto sul breve periodo: al Del Conero infatti, è stata staccata la luce per morosità (già durante il campionato si era verificata una situazione simile), e quindi la società non è più in grado di portare avanti i regolari lavori per il rifacimento del manto erboso iniziati qualche giorno fa.
A questo, si aggiungano le problematiche prodotte dagli allenamenti dei giovani iniziati lunedì e dalla normale gestione e logistica societaria dal momento che l’ex patron Marinelli si è riappropriato dell’Ancona Point.

A conferma della disponibilità decantata in tutte le interviste, Guidotti ha subito avviato l’iter per un riallaccio straordinario a spese dell’Ente. Di fatto il Comune non pagherà gli arretrati dell’Ancona, ma permetterà al club di continuare a svolgere l’attività in questo mese di luglio dove si deciderà il destino definitivo di una società con 112 anni di storia. Dei quali, gli ultimi tredici piuttosto travagliati.
Sul fronte novità, ufficialmente non c’è nulla da segnalare. Ufficiosamente, da fonti vicine alla proprietà trapela una notizia, ma è tutta da verificare: Miani sarebbe in grado di adempiere all’iscrizione al campionato di serie D.

Si badi bene, si parla soltanto delle spese di iscrizione, cioè i 47mila euro necessari per fideiussione e tasse. Per ottenere l’ok definitivo dalla Lega Nazionale Dilettanti, Miani dovrà dimostrare di aver pagato i tesserati della scorsa stagione fino al 31 maggio compreso (i contributi fino al 30 aprile), garantendo il resto con un’ulteriore fideiussione.
Secondo l’a.d servono meno di 300mila euro, ma probabilmente la cifra corretta si attesterebbe intorno al doppio. Le tempistiche? La domanda va presentata entro il 12 luglio ed in caso di bocciatura c’è tempo per mettersi in regola fino al 26. Una corsa disperata contro il tempo, quindi, ma Miani ci proverà fino all’ultimo secondo disponibile.