Giornata dello sport, divertimento a tutto campo

Dal 26 al 28 luglio, la terza edizione promossa dal Circolo Acli - Us Acli Crocette

Castelfidardo, 19 luglio 2019 – Dopo il successo delle edizioni precedenti, torna la prossima settimana dal 26 al 28 luglio la Giornata dello Sport, manifestazione promossa dai ragazzi del Circolo Acli-Us Acli Crocette, con il patrocinio del Comune e del Coni Marche.

In programma importanti conferme e grandi novità: a partire dalla Selva CrossRun, una vera e propria Spartan Race alla Selva di Castelfidardo che ogni anno attira un centinaio di atleti da tutta la regione e fuori; per continuare con la battaglia dei rioni, il torneo rionale di calcio a 5 che vede impegnati ragazzi dai 18 ai 30 anni divisi per quartieri di appartenenza, sfidarsi con la palla al piede per tenere alto il nome del proprio rione.

Castelfidardo – Il Team organizzatore della Giornata dello Sport con Maurizio Socci al Buonasera Marche show

L’albo d’oro recita: 2017 Fornaci e 2018 Crocette. Chi sarà il campione quest’anno? Altro grande appuntamento è il torneo di Street basket 3vs3 al Circolo Toniolo, aperto a tutti, anche in versione femminile. Confermato anche il torneo di beach volley presso il campo della Croce Verde e la gara di bocce a coppie, che si svolgerà a Loreto per indisponibilità del bocciodromo locale.

Una grande novità di questa edizione è la corsa di mountain bike, sempre alla Selva, organizzata dalla Superbike Bravi. A conclusione della manifestazione, cena offerta a tutti gli atleti partecipanti, con i ragazzi di Frolla e Raoul Follereau che premieranno i vincitori. Info 331 3210592 (Marco) – 334 9871960 (Tommaso).

PROGRAMMA

Venerdì 26 luglio

Dalle 18 alle 24 Calcio a 5 – Gironi @Campetto di Sant’Antonio zona Fornaci

Dalle 21 Bocce – Fase Finale @Bocciodromo di Loreto

Sabato 27 luglio

Dalle 09:30 alle 12:30 Beach Volley @Croce Verde Castelfidardo

Dalle 17 alle 19:30 Street Basket 3vs3 Femminile @Circolo Toniolo

Dalle 18 alle 24 Calcio a 5 – Gironi @Campetto di Sant’Antonio zona Fornaci

Domenica 28 luglio

Dalle 10 alle 12:30 Mountain Bike @Selva di Castelfidardo

Dalle 15:30 alle 20 Selva CrossRun @Selva di Castelfidardo

Dalle 16:30 alle 21 Calcio a 5 – Fase Finale @Campetto di Sant’Antonio zona Fornaci

Dalle 17 alle 19:30 Street Basket 3vs3 Maschile @Circolo Toniolo

Dalle 20 Cena e premiazioni @Campetto Parrocchia SS. Annunziata Crocette

 

redazionale


Pane Burro & Marmellata

Una striscia quotidiana di riflessione

di Paolo Fileni

La felicità di coppia genera invidia

Quando dura a lungo dà fastidio a chi non ce l’ha


Camerano, 18 marzo 2023 – Lo spunto per questo Paneburro&marmellata me l’ha dato un’anconetana che ho conosciuto come scrittrice qualche anno fa: su Facebook ieri ha pubblicato un post che recita: “A me ‘sta gente che se innamora e che è felice x 50 anni, ecco, non lo so, ma forse me sta un po’ sul c….”, accompagnando l’infelice frase con la foto dell’attore britannico Michael Caine in compagnia dell’attuale e bellissima moglie Shakira Baksh (foto). Sir Michael Caine, per dovere di cronaca, nato Maurice Joseph Micklewhite Jr.

Stavo scherzando”, ha scritto la signora dorica, senza però chiedere scusa al baronetto e alla sua consorte. Ora, al di là del modo molto discutibile con cui, loro malgrado, facciamo entrare nelle nostre vite e nelle nostre frustrazioni quelle di emeriti sconosciuti rei di essere famosi grazie ad un loro immenso talento, resta la riflessione sulla felicità della coppia che dura da cinquant’anni (si sono sposati negli anni ’70, dopo che Caine nel 1958 aveva divorziato dalla prima moglie, Patricia Haines).

Lasciando da parte i coniugi Caine o chi per essi, lo dico meglio: ci si può innamorare di qualcuno, convolare a nozze con lui/lei e far durare felicemente questo amore per la vita? Perché cinquant’anni in un rapporto di coppia sono davvero una vita. E ancora: perché un’unione felice che dura a lungo può diventare motivo d’invidia? Perché, “cinquant’anni insieme” non sono sopportabili, ammissibili, auspicabili e generano commenti come quello della signora anconetana?

Credo che l’innamoramento fra due individui sia un tale sconvolgimento ormonale e cerebrale da non avere eguali al mondo. Non lo dico io, l’ha detto – ad esempio – con tesi molto appropriate Francesco Alberoni. Coinvolge all’ennesima potenza tutti i sensi: durasse tutta la vita distruggerebbe chi ne è coinvolto. Ecco perché non dura tanto, giusto il tempo di trasformarsi in amore. Quel che è l’amore, francamente non lo so: ognuno di noi ha il suo modo d’amare in base alla propria cultura, alla propria sensibilità, alle esperienze vissute. La sua durata è fissata dalle dinamiche che s’instaurano all’interno del rapporto di coppia. E non sta scritto da nessuna parte che debba durare in eterno. Può, ma non è detto. Gli amori finiscono, così come iniziano.

Nel tempo, gli amori quando durano si trasformano. Diventano rispetto reciproco, armonia, complicità, empatia, condivisione. Quando non c’è questa trasformazione, semplicemente (o drasticamente) finiscono.  

E torniamo alla signora anconetana e ai Caine. Per conoscere davvero il vissuto di qualcuno, recita una massima, bisogna aver camminato nelle sue scarpe per un po’ di strada. Come può starti sul c…., come può darti fastidio la vita di qualcuno che non conosci? La felicità in una coppia è bellezza, m’inebrio e ne godo quando ne vedo intorno a me anche se è rara. Non m’incupisco. Non mi appago mai. E per questo, lunga vita ai Caine, e a voi!

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