Camerano, 8 maggio 2020 – Jean Carletti, atleta del Judo Club Camerano è entrato a far parte dell’elenco degli atleti di interesse nazionale. Un motivo di vanto e d’orgoglio per il club cameranese.
Grazie ai risultati dello scorso anno, dopo aver vinto il titolo Italiano Under18 e la medaglia d’argento in quello Under 21, Carletti ha partecipato anche ai campionati Europei e Mondiali della sua categoria con la Nazionale Italiana, conquistando un bellissimo quinto posto ai Giochi Olimpici Giovanili.

Il 2020 doveva essere per lui l’anno della definitiva esplosione e già in febbraio era arrivata la medaglia in Coppa Europa, ma il coronavirus lo ha fermato, così come il suo Club e quelli di tutta Italia.
Durante questi mesi di lockdown gli atleti del Judo Club si sono allenati da casa sotto la supervisione dei tecnici con programmi ben definiti. Questa settimana è arrivato il via libera per quelli d’interesse nazionale per un lavoro individuale ma, non avendo impegni agonistici ravvicinati e ancora nessun protocollo certo da parte della Federazione, il Judo Club Camerano ha preferito aspettare quanto meno il 18 maggio sperando nel via libera agli sport di squadra.

«Questa pandemia non ci voleva proprio – sbotta il tecnico Marco Montanari – La nostra stagione agonistica era partita nel migliore dei modi e anche a livello di strutture avevamo importantissime novità. Era stato appena montato un bellissimo tatami nuovo senza eguali nelle vicinanze».

Con un po’ di rammarico, Montanari spiega la strategia di ripartenza del Club: «Stiamo aspettando le linee guida Federali per ripartire al più presto in sicurezza, che poi è la cosa più importante. All’inizio non potremo riprendere con il Judo ma solo con allenamenti alternativi, con la speranza di poter tornare presto a ‘metterci le mani addosso’ come si dice nel nostro sport. Abbiamo voglia di riprendere al più presto l’attività sia con gli agonisti di alto livello sia con tutto il nostro settore giovanile partendo dai bambini piccoli. Ho la fortuna di avere collaboratori molto preparati e disponibili, e sono sicuro che riusciremo a ripartire più forti di prima».
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