Camerano – Da metà ottobre sono stati intensificati i controlli nelle zone limitrofe all’impianto sportivo Daniele Montenovo durante gli incontri di calcio del campionato di eccellenza del Camerano Calcio, al fine di garantire maggiore sicurezza a tutti i residenti.
Una parte dei controlli riguardano la viabilità e la sosta dei veicoli e sono effettuati dalla Polizia locale. Durante le partite, la stessa ha notato che pur essendo presenti parcheggi sufficienti per tutti in Piazza Aldo Moro, i tifosi preferiscono posteggiare in divieto di sosta, arrivando persino ad occupare le corsie stradali.

Il problema riguarda prevalentemente Via Loretana, Via Papa Giovanni XXIII e Via del Corbezzolo. «Se qualcuno pensa che durante le partite il codice della strada vada in deroga – informa l’assessore alla Polizia locale Costantino Renato – si sbaglia di grosso: in sole quattro giornate di campionato sono state emesse oltre 50 multe. Se sarà necessario nelle prossime settimane potrebbe essere attivato il carro attrezzi per la rimozione dei veicoli che creano situazioni di intralcio alla viabilità».
Un’altra parte dei controlli riguardano in generale l’ordine pubblico. Più nello specifico: è stata emessa apposita ordinanza che vieta a pubblico, spettatori, tifosi di introdurre all’interno dell’area dello stadio lattine e bottiglie in vetro e/o metallo, indipendentemente dal loro contenuto. Oltre a tutti quegli oggetti che per forma, dimensioni o materiale possono costituire pericolo per l’incolumità altrui.

Sempre nell’ordinanza, si fa divieto d’introdurre nell’area dello stadio, bevande alcoliche e superalcoliche. A tal proposito è stata chiesta particolare attenzione ai locali limitrofi affinché facciano rispettare le norme di non somministrazione di alcolici ai minori di 18 anni e a persone in evidente stato di ubriachezza. Le sanzioni amministrative, per questo tipo di inosservanze, vanno da 51 a 25.000,00 euro, oltre alla sospensione dell’attività e, nei casi più gravi, è previsto l’arresto da tre mesi a un anno.
La società calcistica è ritenuta responsabile dell’impianto, in quanto organizzatrice delle partite, e dovrà farsi carico delle criticità prodotte dall’affluenza alla struttura, predisponendo un adeguato sistema di controllo ai principali varchi di accesso, monitorando i partecipanti e richiedendo, se necessario, l’intervento delle forze di Polizia.
«Se nelle prossime settimane – conclude l’assessore – dovessero presentarsi nuove criticità, la Polizia locale in accordo con Carabinieri, Prefettura e Questura avvierà ulteriori azioni e provvedimenti idonei a garantire la pubblica incolumità».