Camerano, 15 ottobre 2018 – L’hanno fatto ancora e questa volta in un gran prix riservato alla classe junior/senior. Dopo i due primi posti conquistati ad Eboli l’anno scorso nella prova Campana del Gran Prix Under 21, Arianna Manzoni e Priscilla Binci hanno vinto entrambe, domenica a Torino, la medaglia d’oro delle rispettive categorie nel Torneo Città della Mole, gara valevole per il circuito nazionale open, categorie juniores e seniores.
Le ragazze, pur appartenendo alla classe Under 21 – Arianna fino a fine anno, mentre Priscilla ancora per tutto il 2019 – hanno sbaragliato la concorrenza aggiudicandosi il gradino più altro del podio. Stabilmente ai vertici delle proprie categorie, hanno già ottenuto medaglie in tutte le prove italiane del gran prix, due ori nella stessa giornata non li avevano mai portati a casa.

Il Judo Club Camerano, tra l’altro, è stata l’unica società in gara ad ottenere due primi posti nel femminile. Le due gare sono stati percorsi netti, con l’unica macchia della finale non disputata per Arianna, causa la rinuncia della sua avversaria, che ha privato la cameranese della possibilità di combattere una finale ampiamente meritata. Un neo che ovviamente non pregiudica il suo percorso anche perché il bilancio degli incontri precedenti con l’atleta piemontese che doveva disputare la finale è in perfetta parità.

Priscilla invece ha superato alla grande quattro avversarie, con tre delle quali aveva un bilancio negativo e che le sono davanti nella ranking nazionale, per una soddisfazione doppia.
Sugli altri fronti, si è fermata dopo il primo incontro vinto la gara di Alessandro Osimani nei -73 kg maschile, e di Cecilia Calvigioni nei -57 femminile. Alessandro ha pagato cara una disattenzione che gli è costata un contro colpo, mentre Cecilia ha ben combattuto i suoi tre incontri e c’è da scommettere che avrà presto le soddisfazioni che merita.

“La trasferta è stata davvero impegnativa, 1.300 km in 36 ore sono tanti ma il nostro team è veramente affiatato e preparato – ha detto il tecnico Marco Montanari – Le medaglie di Arianna e Priscilla sono sorprese fino ad un certo punto, queste due ragazze negli anni ci hanno sempre regalato grandi soddisfazioni. Sono ragazze solide, che danno tutto quello che hanno e sono dotate di un bagaglio tecnico importante, quando a questo uniscono tattica, determinazione e tenuta mentale il risultato speso arriva. Cecilia e Alessandro, per contro, sono atleti ugualmente forti e determinati e presto anche loro otterranno quello che gli spetta”.
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