08 Set Camerano: 20° Campionato Regionale Marche di morra a coppie
La morra è un gioco di fortuna?
Camerano, 8 settembre 2024 – Sabato 7 settembre 2024 dalle ore 21 alle 24 circa a Camerano (AN) in piazza Roma, nella splendida cornice della XXIX Festa del Rosso Conero, si è svolto il 20esimo Campionato Regionale Marche di Morra a Coppie.
Quest’anno la gara ha suscitato la curiosità di moltissime persone, specie giovani, mentre quelle più anziane rivivevano con nostalgia il tempo della loro gioventù, quando la morra era diffusissima dappertutto, specie dopo gli eventi conviviali (cresime, matrimoni, ecc.). Molti degli astanti commentavano che in fondo la morra è solamente un gioco di fortuna: niente di più sbagliato! Se giocate con un buon giocatore di morra farete solo pochi punti in una partita fino ai 16.
Ma come funziona il gioco? Sul sito www.giocodellamorra.it potete trovare il regolamento completo, ma in estrema sintesi il gioco si svolge tra due giocatori, i quali stendono simultaneamente un certo numero di dita, e devono dichiarare allo stesso tempo un numero non superiore a dieci (morra). Guadagna il punto chi ha dichiarato il numero corrispondente alla somma delle dita stese da entrambi; vince la partita chi per primo totalizza il numero dei punti in precedenza stabilito (di solito 16 o 21, per abbreviare talora anche 11). L’incontro si svolge secondo il criterio Partita–Rinvincita–Bella, e vince l’incontro chi si aggiudica due partite su tre.
Non si tratta, però, di un gioco esclusivamente individuale. Possono essere formate due squadre a coppie (il gioco più diffuso) ma anche tre contro tre o cinque contro cinque, queste ultime due varianti specie in Sud Italia; in tal caso, due sfidanti avviano la partita e chi prende il punto sfida l’altro avversario finché è in grado di tenere la mano.
Questo è un gioco tanto popolare quanto difficile, in quanto non è banale tenere la concentrazione per cercare di prevedere quale punteggio sarà dato dalla somma delle due mani. Occorre pertanto essere esperti per giocare ad un certo livello e nei tornei, ma questo è un gioco che possono giocare tutte le persone che vogliono misurare la propria abilità e prontezza di riflessi.
Il segreto sta nel capire che schemi mentali usa l’avversario (quali punti butta più spesso) e cosa vorrebbe che noi buttiamo (dove ci cerca) in modo da evitare di accontentarlo. È quindi un gioco eminentemente psicologico.
Quindi la fortuna centra pochissimo anche se è vero che un giocatore principiante che gioca a sbalzo come si dice in gergo, cioè in maniera casuale, senza strategia, può mettere in difficoltà anche un giocatore esperto ma ben difficilmente vincerà.
Io lo troverei particolarmente adatto anche per i bambini, per sviluppare i riflessi e la loro rapidità di calcolo, e per chiunque, dopo un adeguato addestramento, voglia mettersi alla prova nella capacità intuitive. Conta molto l’allenamento ma anche ovviamente la predisposizione individuale.
Poi si va anche a giornate. Per esempio, io personalmente sono un giocatore medio ma in alcune giornate inspirate batto anche il nostro campione regionale che è campione consecutiva negli ultimi tre anni e 7 volte su 9 delle ultime classifiche.
La morra è ancora considerata un gioco d’azzardo e quindi proibita nei locali pubblici, ma grazie alla FIGeST (Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali), federato al CONI, può essere praticata senza problemi per i tesserati.
Veniamo ora alla gara di Camerano. Per il Campionato Marchigiano a coppie almeno uno dei due giocatori deve essere marchigiano per origine o residenza. Si è svolta con 11 coppie partecipanti, entusiasmante, molto combattuta sia nelle fasi eliminatorie a gironi, che in semifinali e finali e ha portato alla seguente classifica:
- Manuele Pincardini (Cagli)-Ennio Tortella (Teramo)
- Alberto Fenici (Sant’Angelo in Vado)-Massimiliano Amatori (Sant’Angelo in Vado)
- Oriano Mercante (Camerano)-Simone Tortella (Teramo)
- Giuliano Luna (Ancona)-Vincenzo Lillini (Ancona).
I premi erano in natura (prosciutti, lonze, salami, vino) nell’ottica di una tradizione antichissima che l’AMAM intende preservare.
Per informazioni info@giocodellamorra.it o 336 63 11 67.