Osimo Stazione, 29 marzo 2019 – …E il naufragar m’è dolce in questo mare. L’infinito, molti forse conoscono questo verso con cui il favoloso Leopardi riesce a farci comprendere il suo pensiero circa il concetto di Infinito. Noi non avremmo mai immaginato che una poesia così famosa e recitata da chissà quanti artisti, potesse anche essere cantata; eppure è stato possibile.
Questo ‘miracolo’ è avvenuto grazie al contributo dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo e dei suoi bravissimi allievi. Ma non solo, anche alcuni dei nostri compagni di classe si sono impegnati a recitare e allo stesso tempo riuscire a far comprendere agli spettatori il significato delle poesie analizzate, che noi avevano già studiato in classe.

Da Dante a Leopardi è stato il tema principale dello spettacolo svoltosi alcuni giorni fa al Teatrino Campana di Osimo, intitolato La musica dei poeti. Delle tredici poesie proposte quelle che abbiamo studiato e per le quali alcuni di noi sono stati coinvolti nella interpretazione sono state tre: l’Infinito, Vorrei e L’alba separa dalla luce l’ombra, recitate rispettivamente da Peter Osaghae, Marco Giannotta e Lorenzo Torresi.
Dobbiamo ammettere che, tranne L’Infinito, le altre poesie non le avevamo mai sentite nominare, scoprendo solamente più tardi che erano due composizioni da ‘camera’ di Gabriele D’Annunzio e dopo un’attenta analisi siamo arrivati alla conclusione che sono affascinanti quanto la prima.

Il nostro lavoro è stato quello di cercare di capire il significato dell’Infinito e cogliere le emozioni che il poeta voleva trasmetterci. Dopo, siamo passati ad analizzare le altre due poesie per arrivare alla conclusione che, anche se le opere sono tutte di grandissima importanza, in comune hanno ben poco, partendo dalla differenza dei temi affrontati: natura, amore e morte, desiderio, speranza e ricordo.
Noi ragazzi della 3ªA della scuola secondaria Giovanni Paolo II di Osimo Stazione vogliamo ringraziare: il soprano Maria Romano, il tenore Anzor Pilia e tutti gli altri allievi dell’Accademia, bravissimi anche nell’interpretazione degli altri brani che hanno cantato.
firmato: Scuola Media Giovanni Paolo II Osimo Stazione, 3ªA.