Ancona, 22 dicembre 2022 – La voce dei genitori della scuola ad Ancona oggi è più forte e autorevole: è nata infatti una rete grazie alla collaborazione tra l’Associazione Coordinamento Genitori Democratici Cgd Ancona e tra i rappresentanti e i Presidenti dei Consigli di Istituto di tutti i Comprensivi della città: Posatora, Piano, Archi, Pinocchio, Montesicuro, Cittadella Margherita Hack, Grazie, Tavernelle, Scocchera, Novelli Natalucci, Quartieri Nuovi, Ancona Nord.
«Chiediamo al Comune di Ancona un incontro urgente per avere informazioni sulle verifiche tecniche che si stanno svolgendo in questo periodo nelle scuole dopo il terremoto, e per discutere la programmazione degli interventi necessari vista la situazione di grande criticità in cui si trovano in particolare i plessi Podesti, Pinocchio e XXV Aprile», dicono i genitori che hanno scritto alla sindaca Valeria Mancinelli e agli assessori Manarini, Simonella, Borini e Foresi per avere un confronto sulla graduatoria degli interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria previsti nei prossimi anni.
«Vogliamo chiarimenti sul Piano triennale dei lavori pubblici allegato al Bilancio che verrà approvato in questi giorni – specifica Laura Trucchia, presidente del Cgd Ancona – con riferimento alle voci di finanziamento, ai tempi e alla tipologia degli interventi in tema di edilizia scolastica, perché quanto è previsto al momento non sembra sufficiente ad affrontare i problemi delle nostre scuole».
«Vorremmo capire – precisa Alberto Orso per l’IC Cittadella Margherita Hack – se a seguito delle richieste dello stato di emergenza ci siano informazioni su uno specifico stanziamento di fondi che possa integrare le previsioni di bilancio che ci permettano di guardare la situazione con più ottimismo».
La situazione è difficile soprattutto per gli studenti delle scuole Podesti, che sono stati trasferiti nelle strutture delle scuole Tommaseo. Anche se la sede individuata nella prima fase emergenziale è fortunatamente una struttura già adibita a scuola, le criticità riguardano la mancanza di attrezzature nelle aule, la carenza di servizi igienici e di spazi, le difficoltà legate al trasporto per raggiungere la sede scolastica molto distante da quella originaria.
Anche se ci sono state aperture da parte dell’Amministrazione e dalla Conerobus: «Siamo preoccupati – sottolineano i genitori, per voce di Valerio Marchetti e Antonella Rota del CdI Posatora Piano Archi – questa situazione può essere tollerata per un breve periodo, ma vogliamo certezze sulla sistemazione definitiva dei nostri figli: in gioco c’è anche il futuro della scuola, messo a rischio da un possibile calo delle iscrizioni, in mancanza di indicazioni chiare e rassicuranti».
Ma la Rete non intende occuparsi solo delle emergenze, moltissime scuole hanno cronici problemi riguardanti cortili, arredi, accessi, spazi, controlli, trasporti, sicurezza stradale e interventi di manutenzione ordinaria che aspettano di essere affrontati da anni: «Intendiamo raccogliere le segnalazioni da ogni plesso per poi presentare richieste puntuali in maniera trasparente e coordinata», spiegano Claudia Croci per l’IC Novelli Natalucci e Raffaella Barone per l’IC Scocchera.
«Siamo certi che il Comune risponderà alla nostra richiesta di incontrarci quanto prima vista l’attenzione che ha dimostrato di avere per la scuola in questo momento particolarmente difficile – concludono i genitori – e attendiamo fiduciosi un riscontro a stretto giro. Auspichiamo di rendere le occasioni di confronto e di scambio con gli enti un appuntamento periodico, a livello locale ed anche regionale. Crediamo sia necessario un cambio di prospettiva deciso per mettere al centro delle politiche pubbliche la scuola e il futuro dei nostri ragazzi, obiettivo che ci vede impegnati in prima linea anche in Regione Marche».
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