Ancona, 15 maggio 2019 – Rischi delle nuove dipendenze e del gioco d’azzardo: gli studenti dell’Istituto di Istruzione secondaria Podesti Calzecchi Onesti vestono i panni degli educatori e scendono in campo per sensibilizzare i propri coetanei.
Originale ed efficace il progetto Trap “Fra rischio e piacere” organizzato dall’Istituto anconetano in collaborazione con la Regione Marche ed il Dipartimento dipendenze patologiche dell’Asur 2. Coordinatori del progetto sono stati gli insegnanti di Psicologia Generale ed Applicata Vittorio Sergi ed Alessia Breccia.

Nel corso di oltre sei mesi di attività, 36 studenti e studentesse degli ultimi tre anni del corso ad indirizzo socio sanitario si sono formati con la psicologa Paola Agostini e l’operatore di strada Roberto Giachi, sul tema delle nuove dipendenze da gioco d’azzardo e internet. Poi, seguendo una metodologia d’intervento sociale basata sulla educazione tra pari (peer education) sviluppata dall’Asur di Reggio Emilia e dalla Lega contro i tumori (Lilt) nel 2015, i giovani educatori hanno tenuto due lezioni-laboratorio con gli studenti delle classi prime e seconde del loro istituto per sensibilizzarli verso i rischi delle nuove dipendenze comportamentali.
L’uso compulsivo delle tecnologie digitali, la dipendenza da internet e dal gioco d’azzardo, specialmente quello online, sono diffusi tra i giovanissimi che spesso sottostimano i rischi di questi comportamenti. Il progetto Trap ha suscitato interesse e contribuito a sollevare questo tema all’interno della scuola. Alla fine del percorso sono stati 16 gli studenti e le studentesse che hanno ottenuto un attestato come educatori alla pari, che potranno continuare anche il prossimo anno a farsi promotori e promotrici di buone pratiche e comportamenti che difendono la salute.
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