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Impigliati nella rete: corso di formazione presso il Meucci

Nell’ambito del progetto Nessuno è solo per il contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo

Castelfidardo, 27 maggio – Il 2 e 10 maggio un pubblico attento e partecipe, composto da genitori,  docenti e allievi,  ha preso parte ai due incontri per il progetto Nessuno è solo, iniziativa patrocinata dalla Fondazione Carilo di Loreto.

L’obiettivo  è quello di favorire gli incontri e quindi la collaborazione tra istituzioni, scuola e famiglia: trinomio vincente per l’educazione e per affrontare le attuali emergenze educative. Il progetto è nato per la sensibilizzazione, la prevenzione e il contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo.

Il corso si è tenuto nella biblioteca dell’istituto Antonio Meucci di Castelfidardo  (I.I.S. Laeng  – Meucci), ed è stato coordinato dalla funzione strumentale n. 2 per i servizi interni professoressa Sofia Frontini.

Nel primo incontro, il dibattito con il dott. Andrea Lucantoni si è incentrato sull’inconsapevolezza degli studenti nel compiere alcune azioni, ma soprattutto sulle difficoltà dei giovani nel curare le relazioni e il rifugio – bisogno della rete come fuga dalla realtà.

Il 10 maggio invece, sono intervenuti l’avvocato  Andrea Nobili, garante dei diritti di adulti e bambini, e  la dott.ssa Cinzia Grucci,  dirigente della Polizia postale e delle comunicazioni. Entrambi hanno informato la platea sui rischi del fenomeno e stimolato il confronto sulle tematiche in oggetto anche attraverso filmati, dando grande spazio alla comunicazione fatta dai giovani stessi, prendendo spunto da un video realizzato da un progetto di alcune scuole locali.

Bellissimo il confronto tra il Garante ed alcuni studenti della scuola: Sara Vitangeli della 4ª Alsa,  Luca Patarca della 5ª Alsa, Alessio Patarca ex studente; che hanno presentato la loro esperienza di peer education, iniziata grazie alla collaborazione con la Polizia locale (Paolo Tondini), con la Polizia di Stato (Massimo Pietroselli) e con il CIC (Yuri Gidoni).

Al termine dell’incontro l’avvocato Nobili e la dott.ssa Grucci hanno espresso grande soddisfazione per l’impegno degli studenti e della scuola.

 

di Raffaella De Sanctis