Camerano, 1 giugno – Il futuro dell’energia passa attraverso i banchi di scuola. La testimonianza concreta arriva dagli alunni della 5°C della primaria Sperandei di Camerano, vincitori nelle Marche del concorso “Energia in squadra”, promosso da Estra e Legambiente nell’ambito di Energicamente, il progetto di educazione al risparmio energetico, all’uso razionale dell’energia e delle nuove tecnologiche a tutela dell’ambiente.

I piccoli allievi della Sperandei hanno ripensato la loro città in chiave più sostenibile, conquistando la giuria di esperti ed aggiudicandosi come premio l’“EstraDay”, una giornata di festa, giochi ed azioni concrete di cittadinanza attiva sull’energia, che si è tenuta questa mattina.
All’iniziativa, che ha coinvolto l’intera scuola, hanno partecipato, oltre al dirigente scolastico Barbara Bottaluscio, il sindaco di Camerano Annalisa Del Bello, gli assessori allo Sport e all’Istruzione e alla Cultura Marco Principi e Ilaria Fioretti, il presidente di Estra Prometeo Marco Gnocchini e quello di Legambiente Marche Francesca Pulcini.

«Energicamente vuole diffondere nelle scuole le buone pratiche di risparmio energetico per un futuro più sostenibile – ha sottolineato Marco Gnocchini, presidente di Estra Prometeo – improntato all’innovazione e al rispetto dell’ambiente. Questo premio vuole essere uno stimolo per i più giovani, affinché acquisiscano abitudini quotidiane e la consapevolezza che il loro contributo è importante per compiere un passo in avanti verso un mondo più pulito».
Nella prima parte della mattinata i bambini, ospitati nella sede della scuola Silvio Pellico, sono stati coinvolti da Legambiente Marche in un gioco di squadra, cimentandosi in una serie di prove finalizzate alla ricostruzione delle filiere legate all’utilizzo di energie da fonti rinnovabili. Nella seconda parte, invece, si sono sfidati nell’Estra Quiz Game, un divertente quiz multi -risposta sui temi didattici proposti da Energicamente, quali energia, sviluppo sostenibile, tecnologia, riduzione dei consumi e ambiente.
Nelle Marche il progetto ha coinvolto 8.500 alunni, 142 scuole e 180 insegnanti.
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