Osimo, 6 aprile 2020 – Nuovo punto operativo sette giorni su sette a Osimo, con un’ampiezza di intervento territoriale molto ampia. Un nuovo riferimento per la popolazione per combattere il virus, i medici andranno direttamente a controllare le situazioni sospette o accertate su segnalazione del medico di famiglia. Una iniziativa lodevole nella quale sono coinvolti medici volontari.
Ne dà informazione, attraverso il suo canale social il medico Guido Sampaolo, che scrive:
«Dal 6 aprile il punto prelievi presso i locali della Stazione Ferroviaria sarà chiuso per lasciar posto alle USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale). Con orario 8-20, 7 giorni su 7, festivi compresi: due equipaggi di due medici ciascuno andranno a domicilio delle persone con sospetta o accertata malattia».
Gli equipaggi, composti da giovani medici volontari di Continuità Assistenziale dotati di tutti i dispositivi di protezione (DPI), si recheranno a domicilio sotto la guida di un medico coordinatore (volontario anche lui), che sarà presente in sede (e/o collegato telematicamente).
Il coordinatore riceve le segnalazioni dai medici di famiglia sui casi che necessitano l’intervento. «E l’ intervento – spiega Sampaolo – viene concertato e deciso tra il medico di famiglia e il coordinatore. Lavoreremo a porte chiuse; non si ricevono chiamate dall’esterno e/o interventi che non siano richiesti dai medici di famiglia».
Il bacino di utenza coperto dal nuovo servizio è imponente: tutta la popolazione di Osimo, Castelfidardo, Loreto, Camerano, Numana e Sirolo. Per la prima volta su questo ampio territorio non si aspetterà che il Covid-19 compia il suo nefasto lavoro: «gli andremo a dare la caccia», conclude Guido Sampaolo.
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