
15 Feb La Regione non investe sulla sanità a Osimo e Castelfidardo
Il PD osimano punta il dito verso Dino Latini per la mancanza d’investimenti e pretende una Casa della Salute per la città
Osimo, 15 febbraio 2022 – «La conferenza stampa di ieri della Giunta regionale sul Pnrr Sanità ha confermato che per la Valmusone ci sono soltanto briciole, e che per Osimo e Castelfidardo sono zero gli investimenti nonostante la pioggia di soldi in arrivo dall’Europa».
Così gli esponenti del PD osimano commentano le scelte operate dalla Regione Marche che, in sostanza, escludono la possibilità di creare in città una Casa della Salute: «Per quanto denigrata dalle allora opposizioni, Liste civiche in primis, almeno la Giunta Ceriscioli oltre al nuovo ospedale Inrca all’Aspio, e all’ampliamento del pronto soccorso del Ss. Benvenuto e Rocco, aveva esplicitamente previsto una Casa della Salute nella nostra città».
Un PD osimano piuttosto arrabbiato che, alla luce delle dichiarazioni, sembrerebbe mettere tutto su un piano prettamente politico: «Ora, con Dino Latini presidente dell’Assemblea regionale, la nostra città e la Valmusone vengono invece snobbate, e nell’ultimo Consiglio comunale la consigliera Bordoni ribadiva la mancanza di investimenti su Osimo, in sostanza anticipando quanto poi emerso».
Secondo il piano sanitario anticipato dalla Regione Marche, non è previsto nessun investimento ad Osimo da parte dell’Asur, né in nuove realizzazioni (che in altri territori sono previste), né tantomeno nel recupero dell’esistente (nessuna riqualificazione prevista ad esempio per Ss. Benvenuto e Rocco che è ancora di proprietà dell’Asur).
«È stato fatto un bando per spostare il Poliambulatorio e altri servizi in un’altra struttura privata – insistono gli esponenti del PD – ma non sappiamo ancora quale sarà il futuro assetto della sanità regionale sul nostro territorio. Manca una vera programmazione organica. Non si dica che è colpa della precedente Giunta Ceriscioli (troppo facile) per il passaggio all’Inrca, perché è proprio grazie a quella operazione se avremo almeno un ospedale di rete e una nuova viabilità».

Dino Latini, ex sindaco di Osimo oggi presidente dell’Assemblea regionale marchigiana
Lo scontro con Dino Latini, presidente dell’Assemblea regionale, è più che evidente: «Alle care Liste Civiche, capaci solo di proclamare che questa Amministrazione ha venduto l’ospedale – punta il dito il PD osimano – diciamo che non è assolutamente vero, perché il Ss. Benvenuto e Rocco è rimasto di proprietà dell’Asur! L’Inrca ne ha solo la gestione fintanto che non verrà inaugurato il nuovo ospedale dell’Aspio».
E arriva la stoccata finale. «Basta bugie. I criteri del Piano prevedono una Casa della Salute ogni 20mila abitanti. La Regione dica se può rivedere e prevede una Casa della Salute anche a Osimo, e cosa intende fare con il Ss. Benvenuto e Rocco!»
redazionale
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