Ancona, 12 novembre 2019 – Diminuire sensibilmente la produzione di rifiuti, incrementare il benessere dei bambini e abbassare i costi per le famiglie: sono questi i vantaggi significativi dell’iniziativa condotta a titolo sperimentale da un servizio per la prima infanzia anconetano che ha promosso l’ utilizzo dei pannolini tessili lavabili in sostituzione del pannolino usa e getta.
Da qualche settimana, le educatrici del Centro per l’infanzia L’albero delle coccole, che accoglie bimbi dai 12 mesi ai 3 anni, stanno utilizzando per sedici di loro – previo consenso dei genitori – pannolini tessili al posto di quelli tradizionali, in adesione al progetto Lavabile è sano! promosso dall’assemblea Territoriale d’Ambito ATO 2 Ancona.
La percentuale di rifiuto indifferenziato prodotto dalle strutture per l’infanzia, così come dalle famiglie con bambini piccoli, è costituita proprio da questa tipologia di materiale che rappresenta la frazione merceologica più presente nelle nostre discariche, nonché uno dei prodotti usa e getta maggiormente problematici per lo smaltimento.
Ad ogni bimbo che fruisce del servizio del nido, mediamente corrisponde il conferimento in discarica di almeno 3-4 pannolini al giorno, una quantità che moltiplicata per centinaia di utenti produce un cumulo enorme di rifiuti da smaltire.
Per toccare con mano la sperimentazione del pannolino riciclabile, l’assessore alle Politiche Educative Tiziana Borini ha fatto visita all’Albero delle coccole, parlando con le educatrici e prendendo visione delle modalità dell’iniziativa. A circa un mese dall’avvio della sperimentazione, le famiglie che hanno aderito al progetto si dicono soddisfatte sia del grado di adattamento del loro bambino alla novità, sia del risparmio conseguito: a fronte di un modesto contributo per il nuovo tipo di pannolino lavabile, il risparmio rispetto all’acquisto dei pannolini usa e getta sembra attestarsi attorno ai 15-17 euro mensili.
Visto l’andamento dell’iniziativa sperimentale, l’intento è quello di proporla a tutte le famiglie che frequentano i nidi comunali.
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