RUBRICA LIBRI & CONSIGLI
Classifica Narrativa aggiornata al 15/9/2016*
pos. | autore | titolo | editore |
1 | Moyes Jojo | Io prima di te | Mondadori |
2 | Moreno Giannattasio | Giulia | San Paolo |
3 | Chiara Giacobetti | Forse non tutti sanno che nelle Marche | Newton & Compton |
4 | Moyes Jojo | Dopo di te | Mondadori |
5 | Erri De Luca | La natura esposta | Feltrinelli |
6 | Foer Jonathan Safran | Eccomi | Guanda |
7 | Antonio Manzini | 7 – 7 – 2007 | Sellerio |
8 | Paula Hawkins | La ragazza del treno | Piemme |
9 | Ranson Riggs | La casa dei ragazzi speciali. Miss Peregrine | Rizzoli |
10 | Evita Greco | Il rumore delle cose che iniziano | Rizzoli |
*La classifica è redatta in base ai dati forniti dalle seguenti librerie:
in Mondadori Grotte Center – Camerano – tel. 071 959525 – mail: mondadoricamerano@libero.it
Il Mercante di Storie Osimo – tel. 071 723 2065 – mail: ilmercantedistorie@live.it
Libreria Aleph Castelfidardo – tel. 071 7825248 – mail: librerialeph@gmail.com
La recensione
Brendan O’Carroll – Agnes Browne Mamma – Neri Pozza editore
Primo romanzo di una fortunata trilogia dedicata ad una donna straordinaria nella Dublino proletaria degli anni Sessanta.
Dublino, 1967. La città è divisa in due e a sud il mercato del Jarro costituisce il fiore all’occhiello del quartiere più popolare. Qui Agnes Browne, trentaquattro anni, gestisce una bancarella di frutta e verdura accanto a quella dell’amica Marion. Agnes è bella, spiritosa, intraprendente, ingenua, naturalmente comica e ha una passione sfrenata per il cantante Cliff Richards. Soprattutto però è mamma di sette figli: Mark, Rory, i gemelli Dermot e Simon, Frances,la piccola Cathy, unica femmina della numerosa prole e Trevor. Agnes ha anche un marito, Rosso Browne la cui unica passione è di lasciare gran parte dei suoi guadagni agli allibratori per poi sfogarsi con la moglie a suon di ceffoni. Così il giorno in cui Rosso si fa investire da un Ranger e muore, per lei è una vera liberazione. Inizia così una vita nuova che la fa tornare la ragazza fresca e corteggiata di un tempo. Non mancano le risate con Marion, che la coinvolge in discorsi di emancipazione femminile:
“ … non venirmi a dire che non lo hai mai provato?”
“Marion, vuoi controllarti? Provato cosa?”
“Lo sai … l’organismo!”
“Mai” dichiarò Agnes spavalda “E non ci credo che esiste”
“ Eccome se esiste, Aggie, te lo giuro. Io ce ne ho avuti due”
“Bè, Rosso Browne, (pensò) sei proprio uno stronzo. Mi hai lasciata sola con sette orfani, e nemmeno un organismo di cui vantarmi”.
I dilemmi adolescenziali dei figli a cui tenta di porre rimedio a modo suo, facendosi persino arrestare.
“Allora, ha aggredito o no suor … ehm … Magdalen con un cetriolo, con conseguenti lesioni fisiche?”
Gli ammiratori francesi difficili da comprendere, il colpo di scena finale, ma anche qualche momento triste.
Scritto con uno stile fresco, scorrevole a volte volgare ma sempre garbato, il romanzo di Brendan O’Connell è un capolavoro di comicità, un inno alla vita e alle donne, a volte ingenue altre volte forti, ma sempre in grado di cavarsela perfettamente da sole anche nei momenti più difficili.
“Sono stato fortunato a nascere a Finglas, Dublino, dove di donne forti ce n’è in abbondanza” . Parola di Brendan O’Carroll.
Elena Pigliacampo, collaboratrice della libreria Il mercante di storie
La recensione
Jojo Moyes – Io prima di te – Mondadori
“Udite udite, amanti del genere “rosa” e non!!!
Alla fine è stato inevitabile. Dopo aver osservato questo romanzo per mesi e mesi sullo scaffale e nelle classifiche dei più venduti, mi sono fatta coraggio e mi sono buttata a capofitto nella lettura di una storia che credevo essere la solita pantomima di personaggi stereotipati, appiattiti in vite improbabili e un po’ scontate.
Mi sono invece imbattuta in una storia schietta, che non dà troppo adito a sogni romantici ma che lascia il giusto spazio ad un’ironia a volte un po’ cruda, sfacciata.
Lei è una ventisettenne con poche aspirazioni e prospettive, con una situazione familiare che la costringe a mettersi in gioco e un’incontinenza verbale che la rende a volte vulnerabile. Lui è un uomo che ha assaporato la vita a grandi sorsate seguendo la sua natura vorace e insaziabile ed ora è essa stessa a logorarlo, la sedia rotelle ed il loft dei genitori sono l’unico mondo che potrà vedere, il dolore è la sensazione che più caratterizza le sue giornate.
Si scopriranno l’un l’altro giorno per giorno, confronteranno due vite vissute nelle stesse vie della stessa città ma che mai avrebbero potuto essere più distanti l’una dall’altra; scopriranno che l’instancabile voglia di assaporare la vita consuma chi non ha la possibilità di tendere una mano davanti a se anche solo per accarezzare la persona che si ama; dopo aver scalato montagne, gustato cibi di ogni genere, visto spettacoli di natura e cultura, ciò che davvero rende concreta la mancanza non è l’assenza vera e propria ma l’incapacità di sfiorarla in qualche modo.
Al contempo lo scudo di altruismo che a volte porta a mettere in pausa la propria vita per il bene di altri, a volte, nasconde l’incapacità di prendere davvero la proprio strada quando, ma è proprio quando, un velo di egoismo fa stringere i pugni e desiderare con tutta la forza di dare una piega precisa al futuro che ci si scontra con la realtà dei fatti.
La loro vita non è come l’avrebbero scritta loro se ne fossero stati gli autori ma guardandosi sinceramente negli occhi, in alcuni momenti riescono a vedere oltre ciò che è giusto e sbagliato, ciò che ha ragione di essere e ciò che non ne ha.”
A cura di Pandora (staff della libreria in Mondadori, Camerano)