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Svolta storica nelle Marche Acquaroli (FdI) nuovo Governatore

Dopo 25 anni di centrosinistra i marchigiani cambiano verso e si affidano ad un maceratese. Le percentuali di voto degli otto candidati alla presidenza

Marche, 21 settembre 2020 – È durato 25 anni il regno marchigiano del centrosinistra. Forse troppi, per come vanno le cose della politica di questi tempi. Si potrebbe arrivare a dire che il PD ha perso la regione per stanchezza, ma non è così.

L’ha persa perché non è riuscito a fare nei tempi e nei modi giusti quel che andava fatto. Mettendo in campo scelte e tagli che non andavano fatti. Dalla valorizzazione di un territorio che ha bisogno di crescere su più livelli, alla chiusura di diversi presidi sanitari; dai tempi biblici per realizzare ospedali, agli altrettanto tempi biblici necessari a portar via macerie da un cratere sismico che sono ancora lì.

Se prometti, devi mantenere le promesse. Alla lunga, se non lo fai, la gente si stufa. E dopo alcuni decenni, finalmente, i marchigiani si sono stufati.

Francesco Acquaroli (FdI) nuovo Governatore delle Marche

Il nuovo Governatore delle Marche è Francesco Acquaroli, maceratese 46enne (compirà gli anni il prossimo venerdì), nato a Potenza Picena. Parlamentare nelle fila di Fratelli d’Italia e pupillo di Giorgia Meloni. Nella corsa a Palazzo Raffaello è stato accompagnato da Lega, Forza Italia, Udc-Popolari, Movimento per le Marche, Civici per le Marche e Civitas-Civici per Acquaroli.

Per Acquaroli diventare Presidente della Regione Marche non è affatto un punto d’arrivo. Al di là della soddisfazione personale e politica, dovrà ripartire dall’eredità lasciatagli dal Presidente uscente Luca Ceriscioli. Un’eredità affatto facile da gestire, con mille cose da fare e un milione di marchigiani pronti a giudicarlo.

Maurizio Mangialardi

Chi si lecca le ferite è Maurizio Mangialardi, ex sindaco di Senigallia, scelto dal Pd per contrastare il centrodestra. Una scelta chiacchierata la sua, dal momento che non sono pochi quelli che al suo posto avrebbero visto meglio la sindaca di Ancona Valeria Mancinelli. Ma del senno di poi son piene le fosse, come diceva il saggio. Mangialardi porta a casa un 37% dei voti contro l’oltre il 49% di Acquaroli.

Le Marche dunque cambiano verso e colore. Un cambiamento storico. Vedremo più avanti se davvero un cambiamento ci sarà, augurandoci non sia soltanto un passaggio di testimone.

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