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Ricorso al Tar contro il Prg di Numana

Lo promuoverà la lista civica Siamo Numana nonostante la seconda approvazione del Consiglio comunale. Alessandro Selva: “L’assoluta chiusura dell’Amministrazione Tombolini ci costringe a questa azione volta a tutelare il territorio”

Numana, 10 aprile 2019 – La lista civica Siamo Numana, del candidato sindaco Alessandro Selva non ci sta. La variante generale al Piano regolatore, da poco passata con doppia votazione in Consiglio comunale, deve essere annullata: «Per evitare altri cantieri bloccati», e sta raccogliendo tutta la documentazione necessaria per presentare ricorso al Tar.

«Non avremmo mai voluto arrivare a questo punto – ha dichiarato Alessandro Selva, attualmente consigliere di opposizione – ma l’assoluta chiusura dell’Amministrazione Tombolini ci costringe a questa azione volta a tutelare il territorio».

Numana – Alessandro Selva, consigliere d’opposizione e candidato sindaco della lista civica Siamo Numana

Siamo Numana è consapevole della difficoltà della propria scelta, ancorché costoso un ricorso al Tar non è semplice da comunicare in piena campagna elettorale, con la scontata strumentalizzazione da parte della lista avversaria (Tombolini, ndr),  «cercherà di strumentalizzare la nostra azione – spiega Selva – dichiarando che siamo contro lo sviluppo e che vogliamo bloccare tutto. In realtà, questa situazione è solo il risultato di un’Amministrazione negligente e superficiale».

A fine marzo,il Consiglio comunale di Numana ha approvato, per la seconda volta in pochi giorni, la variante generale al Piano regolatore. Nella seduta precedente di metà marzo, come ribadito fin da aprile 2018, il consigliere di opposizione e candidato sindaco per la lista Siamo Numana, Alessandro Selva, aveva già sottolineato i tanti problemi sulla regolarità dell’iter seguito dal Piano.

Tuttavia, tecnici e Amministratori si erano detti sicuri della sua correttezza, sostenendo che le questioni sollevate da Selva erano del tutto infondate.

Evidentemente, però, il consigliere d’opposizione qualche ragione doveva averla se il Consiglio è dovuto tornare in aula, dopo due settimane, per annullare la delibera precedente e votarne una nuova con parte della documentazione sostituita. Al punto che Selva, considerate a suo dire tutta una serie di irregolarità, aveva rinnovato l’invito a non approvare un documento che, in caso di ricorso, avrebbe rischiato l’annullamento a causa del suo iter irregolare.

«Se nelle prossime settimane un qualsiasi cittadino facesse ricorso contro il Prg e il Tar annullasse il Piano, cosa per noi quasi scontata – insiste Selva – tutti i cantieri aperti nel frattempo rischierebbero di rimanere bloccati per un periodo difficilmente quantificabile, con forti disagi per i privati interessati e con un impatto negativo per tutto il paese».

Ma non finisce qui. Siamo Numana ha deciso di presentare anche un esposto alla Procura della Repubblica per verificare eventuali responsabilità civili e penali, e gli eventuali danni erariali, per i consiglieri e i tecnici che hanno votato e avallato delibere che la lista civica d’opposizione ritiene viziate da illegittimità.

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