06 Dic Referendum. Il voto a Osimo sezione per sezione
Osimo. Sei italiani su dieci hanno detto no alla riforma costituzionale proposta dal governo Renzi. Questo il risultato definitivo del referendum che si è svolto domenica 4 dicembre. Una percentuale netta – quasi il 60% – dei cittadini è entrata a gamba tesa su riforma e presidente del consiglio, bocciando, di fatto, entrambi.
Come hanno votato i cittadini osimani? A grandi linee come il resto della penisola. La situazione locale fotografa quella nazionale sia nelle percentuali di afflusso ai seggi – alto, altissmo in tutta Italia e questo è un dato che va celebrato indipendentemente dai risultati – sia in quelle riguardanti l’esito delle votazioni.
Nel territorio osimano – frazioni comprese – si è recato alle urne il 74,5% dei cittadini, ovvero 20 mila elettori su quasi 27 mila aventi diritto; il 56,83% si è schierato a favore del no (11.321 voti), mentre il restante 43,17% ha espresso parere positivo (8.599 voti). Il fronte del no prevale nella stragrande maggioranza delle sezioni elettorali, eccezion fatta per la sezione 21 – che all’interno della scuola Fornace Fagioli ha raccolto i voti dei residenti di via Olimpia – dove il sì prevale sul no con 319 voti favorevoli (51,8%) contro 297 contrari (48,2%).
Nelle restanti trentadue sezioni invece non c’è stata partita. Schiaccianti i risultati nella sezione 4 di Casenuove, dove si è registrata la percentuale più alta di voti contrari, ovvero 64,4% contro 35,6%. La soglia del 60% del no è stata superata anche nella sezione 7 della scuola elementare Borgo San Giacomo, dove hanno votato i residenti di via Roncisvalle, via Trento, via Cervi e Borgo, con il 61,7%; nella numero 12 di Osimo Stazione, con il 60,7%; nella 16 di Campocavallo con il 60,8%; nella 33 della scuola elementare Marta Russo, dove si sono espressi i residenti di via Vescovara, con il 61,4%.
Appena al di sotto del 60% i dati raccolti nella 5 di Casenuove (59,4%); nella 13 di Osimo Stazione (59,5%); nella 29 di Abbadia (59,8%); nella 28 di Campocavallo (59,7%). In tutte le restanti sezioni il fronte del no si assesta tra il 53% e il 57%. Più combattuta la sfida nella sezione 19 – voti dei cittadini della zona San Giovanni raccolti all’interno della Fornace Fagioli – dove il no ha prevalso di “soli” tre punti percentuale con il 51,5% contro il 48.5%.