04 Feb Quarto mandato per Rabini alla Provincia, la Del Bello non ce la fa
La prima cittadina di Camerano risulta non eletta per una manciata di voti
Camerano, 4 febbraio 2019 – Si sono svolte ieri, domenica 3 febbraio, le elezioni di secondo grado dei 12 componenti del nuovo Consiglio provinciale di Ancona. Votazioni riservate esclusivamente ai sindaci e ai consiglieri dei Comuni che sorgono nel territorio della provincia dorica. Una tornata elettorale che, come le precedenti, taglia fuori i cittadini esclusi dal voto.
Tre le liste in lizza:
– Unione Democratica con 12 candidati consiglieri, cui spettavano sette seggi.
sono risultati eletti:
- Lorenzo Fiordelmondo, cifra ponderata: 4.929
- Andrea Storoni, cifra ponderata: 4.608
- Tommaso Fagioli, cifra ponderata: 4.167
- Mirella Giangiacomi, cifra ponderata: 3.852
- Lorenzo Catraro, cifra ponderata: 3.467
- Diego Urbisaglia, cifra ponderata, 3.324
- Laura Luciani,cifra ponderata, 2896
– Ancona Provincia Civica con 6 consiglieri, cui spettavano tre seggi.
sono risultati eletti:
- Marco Giampaoletti, cifra ponderata, 4.498
- Giorgia Fiorentini, cifra ponderata, 2.970
- Mauro Bedini, cifra ponderata, 2.499
– Noi per la Provincia Centro-Destra Ancona con 7 consiglieri, cui spettavano due seggi.
sono risultati eletti:
- Lorenzo Rabini, cifra ponderata, 3.545
- Mario Araco, cifra ponderata, 2.847
Le votazioni si sono svolte senza che si registrasse nessun tipo di incidente.
Due i candidati a Consigliere provinciale residenti a Camerano: la prima cittadina Annalisa Del Bello, schierata nella lista Unione Democratica, e il capogruppo di Operazione Futuro in Consiglio comunale Lorenzo Rabini, schierato nella lista Noi per la Provincia-Centrodestra Ancona.
Il sindaco Del Bello non ce l’ha fatta, rimasta fuori dai giochi per una manciata di voti. Ce l’ha fatta invece, e con buon margine, Lorenzo Rabini che, per la cronaca, si porta a casa la quarta rielezione consecutiva nel Consiglio provinciale: tre con l’elezione indiretta e una con l’elezione diretta
«Sono davvero molto contento di questa elezione – ha commentato a caldo Rabini – mi ha fatto comprendere che dopo tanti anni di politica l’impegno e credo il comportamento dentro e fuori le istituzioni sia riconosciuto da tanta gente, in questo caso gli amministratori dei Comuni, anche quelli che magari non sono proprio così vicini alla mia parte politica».
L’esperienza di Rabini, dopo così tanti mandati maturati, non è affatto da sottovalutare: «Alla Provincia tengo davvero – ha ribadito Rabini in conclusione – è una Istituzione che mi ha sempre dato grandi soddisfazioni politiche e personali e sono sicuro che questo sarà un nuovo mandato che segnerà la rinascita anche a livello nazionale dell’Ente di Area Vasta. Sono un veterano, come dicono le cronache, di questo Consiglio provinciale ma in effetti sono ancora un giovane che ha voglia di lavorare per il nostro territorio».