18 Ott Parco del Conero, Rubini (Sel-Abc): “Il PD distrugge un’eccellenza nazionale”
Il capogruppo di Ancona bene Comune interviene sul commissariamento dell’Ente. Gilberto Stacchiotti, presidente del Parco: “Ad oggi la Regione non ci ha dato un euro dei fondi stanziati»
Sirolo – Non c’è pace per l’Ente Parco del Conero. Sulla recente storia del suo commissariamento interviene Francesco Rubini. Lo fa con una nota che pubblichiamo integralmente.
“La scelta della Regione Marche di commissariare l’ente Parco del Conero per un periodo transitorio di sei mesi è solo l’ultima di una lunga serie di condotte scellerate tenute dal PD locale e regionale nei confronti di una delle migliori eccellenze turistico-paesaggistiche della zona.
Dopo aver tagliato ogni trasferimento economico, aver costretto i pochi dipendenti rimasti a lavorare praticamente come volontari, aver ridotto l’attività dell’ente al lumicino, il PD decide dunque di dare il colpo di grazia al Parco del Conero.
Sei mesi di commissariamento, in balia dell’ennesima guerra intestina ai democratici, protagonisti di una vergognosa lotta di potere interna, ancora una volta sulla pelle dei cittadini.
Si, perché a rimetterci è ancora una volta il territorio anconetano, questa volta con una delle sue più uniche eccellenze, da anni riconosciuta come un patrimonio ambientale e paesaggistico unico, colpevolmente abbandonato dalla politica locale».
Che ne sarà dunque del Parco del Conero?
«Le sue sorti sono nelle mani della Mancinelli, di Ceriscioli e dei loro soci del PD. C’è molto poco di cui stare tranquilli».
Interpellato nel merito, Gilberto Stacchiotti, presidente dell’Ente Parco del Conero ha commentato: «Il commissariamento? Di certo è dovuto a diatribe politiche. Solitamente un parco viene commissariato per cattiva gestione, o per modifiche normative, ma da noi non riscontro nulla di tutto ciò. Quel che è certo è che la politica non ci fa una bella figura».
Presidente, quando arriverà il commissario?
«Se, arriverà… Ci sono alcuni nomi nella rosa dei candidati, l’insediamento potrebbe avvenire in concomitanza con le elezioni amministrative di Ancona, ma so che esistono vari problemi nella scelta da parte della Corte dei Conti».
Come stiamo a fondi?
«Nel bilancio di previsione del dicembre 2016, la Regione aveva stanziato un milione e duecentocinquantamila euro per tutti i parchi marchigiani. Ad oggi, non ha erogato un euro di quella somma. Certo, sapere che esistono fondi può tranquillizzare ma se poi non li distribuisci mandi in difficoltà tutto il sistema. E non nascondo che noi, oggi, siamo in difficoltà».
redazionale