Osimo, 25 giugno 2021 – Achille Ginnetti, capogruppo di Progetto Osimo Futura torna con durezza sul caso Luna. Dipendesse da lui, Sindaco, Segretario e Presidente del Consiglio comunale si dovrebbero dimettere per come hanno gestito la questione.

«Le dimissioni di Massimo Luna sono ridicole! – tuona Ginnetti – A quale scopo le ha date se in primo grado e in appello è stato dichiarato decaduto da consigliere comunale per ineleggibilità? Così facendo probabilmente ha pensato di poter salvare la sua reputazione… Tentativo inutile considerato che per due anni ha ricoperto consapevolmente la carica in maniera illegittima. Piuttosto, sono altri a dover pensare alle dimissioni. Quelli che dovevano essere i garanti della legalità nei confronti dei cittadini ed hanno omesso ogni controllo anche dopo la sentenza di primo grado. Sindaco, Segretario e Presidente del Consiglio comunale hanno accettato, permesso e difeso l’illegittima presenza di Luna nella Sala Gialla nonostante l’incompatibilità della carica di consigliere con quella di amministratore unico della Tpl (Trasporto pubblico locale – Osimo Servizi, ndr), società interamente di proprietà del Comune di Osimo».
Nell’aprile 2019, nonostante il suo incarico, Luna ha presentato la sua candidatura nelle liste del PD. Due settimane dopo la scadenza delle liste «ha dato dimissioni farsa: le ha pre-datate di un mese ed ha continuato ad amministrare la Tpl sia durante la campagna elettorale, sia dopo il suo ingresso in Consiglio Comunale».

«Nella seduta di insediamento a fine giugno, Segretario comunale, Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale non ci hanno informati della eclatante incompatibilità delle due cariche» spiega Ginnetti che, appena venuto a conoscenza della situazione, ha scritto ai tre portando all’attenzione quanto invece previsto dal comma 1 punto 10 dell’art 60 del Tuel (Testo unico degli Enti locali).
La risposta alla missiva è stata: “fate ricorso al Tribunale”, e così hanno fatto quattro cittadini, esponenti di Progetto Osimo Futura, assistiti dall’avvocato Massimo Belelli. Nonostante la sentenza del febbraio 2020 avesse stabilito la decadenza di Luna da consigliere, nell’albo pretorio del Comune non è stato pubblicato nulla e gli interessati hanno fatto finta di niente.
La sentenza di decadenza era subito esecutiva, ma Luna è rimasto lo stesso in Consiglio presentando l’appello solo un paio di mesi dopo. Anche la Corte di Appello ha confermato la sentenza di primo grado come era prevedibile. «I fatti erano già incontestabili dopo la prima sentenza. Se avesse avuto un minimo di senso civico e morale Luna avrebbe dovuto abbandonare immediatamente il Consiglio comunale e non fare appello. Ci auguriamo che a un ex consigliere comunale decaduto per inosservanza delle leggi, non venga assegnato nessun incarico pubblico» conclude il capogruppo di Progetto Osimo Futura.
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