Loreto, 2 ottobre 2018 – Presentata in Comune una mozione della lista Loreto Libera con la richiesta di ripristino della cosiddetta family card. Il consigliere comunale Gianluca Castagnani, redattore della mozione, evidenzia come in passato questa iniziativa avesse registrato l’adesione di diversi esercizi commerciali, compreso un market della grande distribuzione, sempre ubicati all’interno del territorio comunale.
Il progetto della family card, evidenzia la lista capeggiata da Cristina Castellani, era volto al sostegno delle famiglie con almeno tre figli, fu adottato dal Comune di Loreto nell’anno 2009, con presentazione presso la sala della Giunta Comunale alla presenza della rappresentanza dell’associazione nazionale Famiglie Numerose.
Oltre al beneficio per le famiglie con più di tre figli il vantaggio risiedeva anche nel dirottare gli acquisti verso i negozi del posto. Il progetto prevedeva anche la creazione di un circuito tra le associazioni sportive presenti nel territorio comunale, per consentire a chi aveva più figli di poter accedere a sport diversificati a seconda delle attitudini degli stessi.
E non solo, prevedeva anche un accordo con le due farmacie facenti capo, direttamente o indirettamente, all’Amministrazione comunale (Farmacia Comunale e Santa Casa), per ottenere sconti specifici proprio per i possessori della card.

Per Gianluca Castagnani la situazione economica generale, rispetto all’anno dell’istituzione della card, non è cambiata di molto e le famiglie, soprattutto le più numerose, continuano a trovarsi in affanno per far quadrare i conti mensili del loro nucleo familiare, come certificato più volte anche dall’Istat. Si era prevista, in un secondo stadio del progetto, l’estensione della card anche alle famiglie con uno o due figli, con sconti minori, al fine di incentivare gli acquisti presso i vari esercizi.
Nella mozione presentata, si chiede alla giunta comunale un impegno preciso nel rilanciare tale istituto, stipulando nuove convenzioni con gli esercizi commerciali, le società sportive e le farmacie nonché, valutare la possibilità di ricomprendere nel “pacchetto” della family card anche altre agevolazioni o iniziative volte al sostegno delle famiglie loretane come, ad esempio, il settore della cultura: spettacoli o stagione teatrale.
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