07 Feb Loreto – Una nota di Serenelli del M5s sull’antenna in centro
Continua la querelle: perché non è stato rispettato il regolamento comunale?
Loreto – Il consigliere Paolo Serenelli, del Movimento 5 stelle, attraverso una nota, entra nel merito dell’installazione dell’antenna nel centro storico. Una serie di precisazioni che passano attraverso la cronistoria della vicenda tese a spiegare, dal punto di vista dei pentastellati, come si è arrivati alla situazione odierna.
«Nel giugno 2015 il proprietario dell’Hotel Loreto stipula un contratto di locazione con le due società telefoniche per l’installazione di una stazione radio-base – spiega la nota-.
Il 25 febbraio 2016 parte la richiesta al SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive), per l’installazione della suddetta antenna. Da questo momento inizia l’iter, con i pareri positivi dell’ ASUR in data 1 marzo 2016, della commissione locale per il paesaggio il 24 marzo 2016; l’ARPAM dà il benestare il 25 marzo, mentre la sovrintendenza dei beni architettonici dà l’ok il 27 aprile. L’ufficio SUAP rilascia il permesso in data 21 giugno 2016.
Conseguentemente viene convocata d’urgenza la commissione Ambiente dove anche noi veniamo messi a conoscenza di questo progetto – continua la nota di Serenelli. Arriviamo così alle ultime vicende, quando i residenti del centro storico, allarmati dalla situazione, si riuniscono e, appoggiati indirettamente da noi e dall’altra forza di opposizione Loreto Libera, iniziano a studiare gli atti e decidono di costituire un comitato.
Lo studio dei documenti rivela che il rilascio dell’autorizzazione all’installazione da parte dell’ufficio comunale preposto non poteva essere data, visto che non erano state rispettate 2 principali norme: in primis il regolamento delle antenne (approvato nel 2001), poi le norme tecniche di attuazione del Piano regolatore generale 08/2016.
Nessuno in comune si accorge di questi regolamenti, né gli uffici, né l’amministrazione; così appare chiara la scarsa operazione di controllo che viene esercitata, e quindi è lecito pensare che anche altre autorizzazioni rilasciate in passato possano avere delle irregolarità».
A questo punto la domanda sorge spontanea: cosa sarebbe successo se le opposizioni e i cittadini non se ne fossero interessati?
La risposta di Serenelli rincara la dose: «Un aspetto che non va trascurato in questa vicenda è il parere positivo della commissione locale per il paesaggio che, se fosse stata più attenta, avrebbe potuto avvertire l’amministrazione. Quest’ultima, poi, avrebbe dovuto convocare la commissione ambiente e portare tutti a conoscenza di questo progetto.
Anche il parere della soprintendenza è per noi quanto meno insensato – aggiunge Serenelli – come si può pensare di dare parere favorevole all’installazione di un’antenna nel centro storico di Loreto, che ha un’importanza e una rilevanza internazionale sul piano artistico, architettonico e religioso, quando la stessa commissione ha negato la permanenza delle bancarelle in piazza della Madonna?»
Serenelli conclude con un attacco politico: «Di questa vicenda si è interessato l’attuale assessore regionale Pieroni, che si presenta come salvatore della patria facendosi propaganda politica, portando un’interrogazione in Regione, dimenticandosi però che durante l’approvazione del regolamento sulle antenne nel consiglio comunale del 2001, votò contrario».