02 Dic ‘Fischi per fiaschi’ nella comunicazione del Comune marattiano
La denuncia di NuovaMente Camerano che punta il dito sulle forzature dell’Amministrazione comunale
Camerano, 2 dicembre 2021 – Con una nota pubblicata sulla propria pagina Facebook, la lista di minoranza NuovaMente Camerano, capogruppo Marinella Ippoliti, denuncia e punta il dito su alcune scelte messe in atto dall’Amministrazione Mercante in merito agli incarichi che la stessa ha assegnato per la comunicazione e l’informazione dell’Ente.
Incarichi, a detta di NuovaMente Camerano, viziati dalla non osservanza della legge. Così come, sottolinea la lista di minoranza, è già successo per l’elezione del Presidente del Consiglio comunale. Di seguito il contenuto integrale della nota.
Scrive NuovaMente Camerano: «È sottilissima la linea di demarcazione tra “comunicazione” e “informazione” pubblica. Talmente sottile che una legge dello Stato (la 150/2000) la disciplina e l’Amministrazione comunale la ignora o finge di ignorarla. La comunicazione è promozione dell’immagine dell’Ente, deve persuadere e lanciare messaggi; l‘informazione riguarda l’elaborazione di notizie certe, verificate e imparziali a favore dei cittadini e diffuse attraverso gli organi di stampa: l’informazione cura la conoscenza dei fatti e non l’immagine.
Il comunicatore – continua la nota – può non essere un giornalista; chi fa informazione deve essere iscritto all’Ordine dei giornalisti. Lo prescrive la legge. Ora il Comune di Camerano, con un bando affisso all’Albo Pretorio una sola settimana, ha assegnato, con affidamento diretto, un servizio di gestione del sito Internet istituzionale, dei social e della comunicazione istituzionale. Un’attività tipica del comunicatore al quale viene però chiesto di svolgere mansioni giornalistiche, come l’elaborazione di comunicati stampa e l’organizzazione di conferenze stampa.
Abbiamo presentato un’interpellanza a risposta scritta per avere chiarimenti e la risposta è stata (sintetizziamo): “Impropriamente abbiamo scritto che il servizio riguardava la gestione del sito internet, mentre la necessità è quella di ristrutturare il sito internet e le pagine social. Il soggetto scelto è solo di supporto al responsabile dell’Urp (Ufficio relazioni con il pubblico) che resta il vero competente della materia”.
Nulla si dice sulle mansioni giornalistiche conferite a una persona che riteniamo non iscritta all’Ordine dei giornalisti, requisito peraltro, non richiesto nel bando. Vanno bene i fischi per i fiaschi, ma occhio a non cadere sempre dal pero: già la normativa è stata forzata in occasione dell’elezione del Presidente del Consiglio, ora si serve il bis con il comunicatore/giornalista. Risparmiateci almeno il tris!»
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