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Ciccioli (FDI) commenta l’udienza sulla Moncaro a Montecarotto

«Collaborazione e sinergia per salvare la Moncaro senza perseguire interessi personali»

Montecarotto, 5 settembre 2024 – «Sono molto soddisfatto che l’ipotesi fallimento della Moncaro appare, per il momento, almeno nelle intenzioni, scongiurata. Un rischio fallimento originatosi a seguito di un sistema di potere, anche politico, e di operazioni finanziarie a dir poco spregiudicate che hanno determinato negli anni 38 milioni di euro di debiti, ormai fluttuati a 45-50 milioni di euro e le cui responsabilità, anche politiche, dovranno comunque essere accertate.

Carlo Ciccioli

Sono certo che il Giudice del Tribunale di Ancona si orienterà alla decisione del via libera al concordato con riserva avanzato della cooperativa Terre Cortesi Moncaro, stabilendo un tempo congruo, almeno 30 o più giorni, per redigere un piano di salvataggio e una proposta ai creditori per evitare la liquidazione fallimentare.

È il giorno da cui ripartire per salvaguardare una realtà cooperativa importantissima per il territorio e per l’intera regione. Mi auguro che vi sia una sempre più stretta collaborazione tra il custode giudiziario e il CdA, passando per le associazioni di categoria, i fornitori, i soci, senza cadere ancora una volta in personalismi e nel perseguimento di interessi particolari, da nessuna delle parti. L’obiettivo è solo uno: far rinascere la Moncaro all’insegna della trasparenza e della correttezza e rilanciare l’immagine dei vini di prestigio e di qualità delle Marche».

Queste le dichiarazioni del Presidente provinciale di Fratelli d’Italia, on. Carlo Ciccioli, al termine dell’udienza odierna sulla Moncaro.

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