Castelfidardo, 11 ottobre 2021 – Solidarietà Popolare per Castelfidardo, nella persona del suo candidato sindaco Tommaso Moreschi, ringrazia le 1.443 persone che hanno dato fiducia alla lista e alla sua persona domenica e lunedì scorsi nelle votazioni per le Comunali: «eleggendoci la prima forza politica della città. È un risultato che ci rende felici e che premia il nostro lavoro. Ovviamente speravamo di poter arrivare al ballottaggio intercettando il tanto malcontento raccolto durante la campagna elettorale e l’indecisione di molti. Purtroppo, ha invece vinto l’astensione, un fenomeno su cui è necessario che tutti, da destra a sinistra, ci fermiamo a riflettere».

Nel ribadire che la loro sarà un’opposizione seria e costruttiva in Consiglio comunale, Moreschi evidenzia un dato sull’andamento delle Comunali fidardensi: «Su una compagine di dieci liste ed un totale di circa 4.500 preferenze, oltre 1.000 sono state espresse in favore dei candidati di Solidarietà Popolare, lista che tra l’altro può vantare anche il candidato più votato: l’ex sindaco Tersilio Marotta con 235 voti».
In vista del ballottaggio del 17 e 18 ottobre, Solidarietà Popolare conferma la sua posizione di neutralità: «Non faremo apparentamenti o accordi né da una parte né dall’altra, e lasciamo liberi i nostri elettori di scegliere e votare secondo coscienza. Siamo stati contattati ed abbiamo accettato di incontrare entrambi i contendenti. Nei confronti avuti abbiamo chiarito quali saranno i criteri che ci guideranno nella scelta: valuteremo in base alle persone e ai punti del programma considerati prioritari. È opportuno, a nostro avviso, che prima del voto si sappia chi andrà a formare la squadra di governo e su quali azioni progettuali si vuole lavorare da subito ed insieme alle altre forze politiche».
Un punto, quest’ultimo, determinante per Moreschi: «Sulle persone, in particolare, facciamo un vero e proprio appello, e chiediamo sia a Roberto Ascani sia a Gabriella Turchetti di rendere noti alla città quanto prima i nomi di chi, in caso di vittoria, intendono chiamare a ricoprire la carica di assessore nelle loro Giunte. Un atto di trasparenza e serietà nei confronti dei cittadini che consentirebbe a tutti di affrontare il voto in maniera più consapevole, e di non scegliere solamente in base al simbolo di un partito».
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