Camerano, 22 luglio 2021 – A forza di discutere (poco), e cincischiare (tanto), il centrodestra cameranese è stato battuto sui tempi dal centrosinistra locale nella ufficializzazione del candidato Sindaco. Con un comunicato congiunto firmato da Massimo Piergiacomi, segretario circolo PD di Camerano, Barbara Mori, rappresentante area progressista di Vivi Camerano e Massimo Berti, rappresentante dell’area di Sinistra Camerano, il centrosinistra ha infatti ufficializzato in Oriano Mercante il proprio candidato sindaco alle prossime Amministrative con la lista civica Camerano Unita. Il logo della stessa è in corso di elaborazione.
«Oriano è un cameranese doc di 63 anni – recita il comunicato congiunto – È stato medico ospedaliero e primario all’Inrca, oggi è in pensione e svolge la libera professione, ricopre il ruolo di segretario marchigiano dell’Anaao Assomed, (il sindacato dei medici e dei dirigenti sanitari), oltre che imprenditore agricolo (l’azienda Mercante che produce Rosso Conero biologico è condotta dalla moglie Adriana). Ti staremo vicini ed assieme contribuiremo allo sviluppo sostenibile e solidale del nostro bel paese! – conclude il comunicato – Buon Lavoro!»

Abbiamo fatto due chiacchiere con il neo candidato.
Oriano Mercante, alla fine ha sciolto le riserve ed ha accettato.
«Sì, ho ricevuto la proposta unitaria da tutto il centrosinistra. Ho preso tempo per valutare il programma e la composizione della lista. Il programma contiene punti che privilegio e altri più delicati. Ho accettato la candidatura perché ritenevo sconveniente rifiutare, anche se so quanto sia gravoso l’impegno che mi aspetta. Mi sarà molto utile l’esperienza accumulata in oltre trent’anni di direzione di strutture sanitarie».
Quali sono i punti del programma cui tiene di più?
«Tengo molto ai servizi alla persona, come ad esempio facilitare la vita delle giovani coppie. Facilitare l’approccio burocratico ai servizi del Comune e un impegno serio verso la sostenibilità ambientale. Comunque, il programma è in fase di definizione: abbiamo in programma almeno sei riunioni d’ascolto con i cittadini per accogliere le loro proposte».
Ha già in mente qualcosa per rivitalizzare il centro storico di Camerano che, a nostro avviso, è praticamente morto?
«Quasi tutti i centri storici dei Comuni limitrofi sono in difficoltà, non solo quello di Camerano. Ho in mente servizi culturali e turistici di qualità; nuove strutture d’accoglienza come, ad esempio, strutture per i giovani come gli ostelli».
Come giudica il passaggio di Barbara Mori con voi dopo essere stata all’opposizione per Vivi Camerano?
«Barbara Mori è una componente importante ed essenziale della nostra lista civica, e come lei gli elettori che rappresenta. La sua è una normale evoluzione politica».

Abbiamo provato invano a chiedere un commento all’ufficializzazione della candidatura di Mercante, al centrodestra cameranese, ma non abbiamo ricevuto udienza. Evidentemente Francesco Marzocchi, Lorenzo Ballarini e lo stesso Lorenzo Rabini, erano in tutt’altre faccende affaccendati.
Per quanto riguarda il resto del panorama politico locale, il M5s, come spiegato anche nel comunicato del centrosinistra, ha rifiutato di far parte della lista Camerano Unita, mentre Giorgio Giostra non demorde e continua a cercare via social seri candidati per la sua lista civica.
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