Argomenti per categorie

Camerano – Barriere architettoniche: quei contributi ai privati che non arrivano mai

10 persone aspettano fondi economici dal 2011. “Manca la solidarietà vera della politica”, il pensiero di Lorenzo Rabini

Camerano. Troppo spesso si parla di solidarietà, di sociale, di disabili, facendo solo opera di falsa filosofia capace di riempire pagine di testi e di programmi politici, ma poi si lascia nell’ombra e nelle difficoltà chi ha veramente bisogno”.

Questo è lo sfogo di Lorenzo Rabini, capogruppo di Operazione Futuro dopo aver ricevuto i dati ufficiali relativi all’applicazione della Legge Regionale 13/89 nella parte riservata alle disposizioni atte a favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.

«Non mi aspettavo certo di vedere un quadro idilliaco – dichiara Rabini – ma neanche di leggere numeri come quelli forniti dagli uffici comunali, che dicono cose niente affatto positive. Dal 2011 ad oggi infatti sono state presentate, da cittadini cameranesi evidentemente interessati ad avere nelle proprie abitazioni delle strutture tecniche capaci di superare difficoltà fisiche di movimento, ben 10 domande atte ad avere contributi economici per il superamento o l’eliminazione delle barriere architettoniche. Nessuna di queste domande ha ancora trovato soddisfazione, nel senso che neanche un centesimo è arrivato mai a destinazione».

L’ammontare complessivo dell’importo che il Comune di Camerano ha inoltrato alla Regione Marche per le domande presentate, è pari a 69.681,24 euro comprensivo della domanda inviata per l’anno 2017.

«Ecco la tragicità della questione – conclude Rabini – ci si riempie la bocca con il sociale, poi vai a spulciare e ti rendi conto che tanti cittadini di Camerano che hanno avuto e hanno bisogno di contributi per ovviare ad handicap fisici, vedono la realtà politica attorno a loro fregarsene. Magari, in questi anni, le famiglie hanno dovuto accedere a qualche finanziamento in attesa di qualcosa che non si vede da tanto tempo: la solidarietà vera della politica».

 

redazionale

Tags: