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EUROPEE 2019: BERLUSCONI C’È!

18 gennaio 2019 – La prima domanda che sorge spontanea è: “Ma perché lo fa?” Alla soglia degli 83 anni (29 settembre 1936), e dopo essere stato Eurodeputato, Presidente del Consiglio europeo; Deputato, Senatore, Ministro dello sviluppo economico, della salute, dell’economia e finanze, degli affari esteri, Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica italiana per ben tre mandati di varie durate, Silvio Berlusconi ha annunciato di scendere nuovamente in campo candidandosi alle Europee del prossimo 26 maggio.

Alla bella età che ho – ha dichiarato a margine di un comizio a Quartu, in Sardegna – ho deciso per senso di responsabilità di andare in Europa dove manca il pensiero profondo del mondo”. Ma quale responsabilità? A suo dire, la stessa che lo portò a scendere in campo nel 1994 per contrastare la sinistra comunista dell’epoca. Oggi impersonata dal M5s. Nei fatti, quella che lo portò a fondare il partito Forza Italia poi divenuto Popolo delle libertà, per disegnarsi su misura leggi ad personam che gli permettessero (e c’è riuscito), di evitare la galera. Anche se nel 2013 una condanna definitiva per frode fiscale non è riuscito a scansarla.

Ma perché lo fa?” Forse, aveva ragione Andreotti: “Il potere logora chi non ce l’ha”. Berlusconi, il potere politico lo aveva perso proprio nel 2013 in seguito alla condanna per frode fiscale che gli aveva tolto la candidabilità. Oggi, che è stato riabilitato, vorrà prendersi le sue rivincite. Anche perché, e questo è un altro dato di fatto, senza di lui a guidarlo Forza Italia è un partito che vale davvero poco.

Che Berlusconi sia uomo di successo è fuori discussione, un successo controverso però, a testimoniarlo ci sono le cronache e i processi che lo hanno visto protagonista. Ancora oggi non è chiaro come e da chi sia riuscito ad ottenere il denaro che gli ha permesso di diventare quel che è. Un uomo ricchissimo, anzi, un nonno ricchissimo che a 82 anni si ostina ancora a voler fare il politico. Vale miliardi di euro, ha ville faraoniche in mezzo mondo, vanta amicizie fra i potenti della Terra e, anziché godersi tutto ciò, torna a ricandidarsi alle Europee. Che non possa fare a meno del giochino del potere? Può essere… ma speriamo non faccia troppi danni!