06 Feb Pane burro & marmellata
PERCHÉ SANREMO È SANREMO – 2 (prima serata)
6 febbraio 2019 – Finalmente, dopo mesi di spot promozionali che avevano stufato un po’ tutti, è salpata la corazzata Rai del 69° Festival della canzone italiana di Sanremo. 24 i cantanti in gara, ascoltati tutti nella prima serata di ieri mandata in onda dal Teatro Ariston. Uno sforzo organizzativo massiccio, quello della Rai, ampiamente ripagato dai 30 milioni di euro raccolti dalla pubblicità venduta per l’evento. Un record assoluto per la Tv di Stato.
Ma veniamo alle canzoni. Dirò subito che se quelle ascoltate ieri sera dovrebbero fare la storia del nostro settore musicale e del Paese, allora siamo davvero messi male. Lontanissimi dai tempi in cui il Festival era capace di dare una linea, trasmettere emozioni vere, leggere a fondo lo stato sociale e il costume del momento. Salverei 5/6 canzoni, le altre 18 le lascio volentieri ai fans dei rispettivi interpreti.
Ci aspettano altre quattro serate di Festival, chissà che il riascolto prolungato alla fine mi faccia cambiare idea. Sia chiaro, non sono un critico musicale e quello appena espresso è un giudizio del tutto personale e opinabile. E, stando sul personale, mi sono permesso anche di dare i voti che aggiornerò e sommerò dopo ogni serata. Eccoli, rigorosamente in ordine d’esecuzione:
- Francesco Renga: Aspetto che torni – 6
- Nino D’Angelo e Livio Cori: Un’altra luce – 5
- Nek: Mi farò trovare pronto – 6
- The Zen Circus: L’amore è una dittatura – 7
- Il Volo: Musica che resta – 9
- Loredana Bertè: Cosa ti aspetti da me – 7
- Daniele Silvestri: Argento vivo – 8
- Federica Carta e Shade: Senza farlo apposta – 6
- Ultimo: I tuoi particolari – 7
- Paola Turci: L’ultimo ostacolo – 6
- Francesco Motta: Dov’è l’Italia – 5
- Boomdabash: Per un milione – 6
- Patty Pravo e Briga: Un po’ come la vita – 5
- Simone Cristicchi: Abbi cura di me – 9
- Achille Lauro: Rolls Royce – 6
- Arisa: Mi sento bene – 7
- Negrita: I ragazzi stanno bene – 7
- Ghemon: Rose viola – 6
- Einar: Parole nuove – 7
- Ex Otago: Solo una canzone – 7
- Anna Tatangelo: Le nostre anime di notte – 7
- Irama: La ragazza con il cuore di latta – 8
- Enrico Nigiotti: Nonno Hollywood – 9
- Mahmood: Soldi – 8
In ultimo, una domanda. Dov’è finito il maestro Peppe Vessicchio?