29 Mar Donazione organi: siamo a 5 milioni
Raddoppiate le dichiarazioni di volontà in 15 mesi
DONAZIONE ORGANI: SIAMO A 5 MILIONI Raddoppiate le dichiarazioni di volontà in 15 mesi
29 marzo 2019 – Le dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti hanno raggiunto i 5 milioni. Il traguardo – raddoppiato il numero degli aderenti negli ultimi 15 mesi – è stato raggiunto grazie ad una donna di Curtatone (Mantova), che ha detto sì al progetto Una scelta in Comune al momento del rinnovo della carta d’identità elettronica.
Ed è proprio questo progetto, che consente di registrare la volontà con il rilascio del documento, a trainare la crescita. Una crescita trasversale in tutta la Penisola: i più generosi arrivano da Bolzano, Reggio Calabria, Genova, Terni, Bologna e Siracusa.
Il direttore del Centro nazionale trapianti Massimo Cardillo: «È necessario informare i cittadini sull’importanza della donazione, perché sono i donatori a rendere possibili i trapianti e a permettere di salvare migliaia di vite ogni anno. Il nostro è un sistema trasparente ed efficace di cui ci si può fidare. Vogliamo comunicarlo di più agli italiani con la nostra campagna ‘Diamo il meglio di noi‘, a partire dalla prossima Giornata nazionale della donazione di domenica 14 aprile».
Cinque milioni di persone sensibili al progetto sono tante, molte di più quelle ancora da convincere frenate magari da preconcetti e paure. Intanto, non esiste un limite d’età per donare un organo: possono farlo i minorenni (consenso genitori), e l’età avanzata non ne pregiudica l’utilizzo.
Quali organi e tessuti possono essere donati dopo la morte?
- ORGANI: cuore, reni, fegato, polmoni, pancreas e intestino.
- TESSUTI: pelle, ossa , tendini, cartilagine, cornee, valvole cardiache e vasi sanguigni. Un donatore unico può, quindi, aiutare più pazienti.
Quali organi e tessuti possono essere donati da donatore vivente?
- ORGANI: rene e parte del fegato.
- TESSUTI: midollo osseo, cute, placenta, segmenti osteo-tendinei, cordone ombelicale.
Chi può diventare donatore di organi? I donatori sono persone che muoiono in ospedale, nei reparti di rianimazione per una lesione irreversibile del cervello causata da ictus, emorragia, trauma cranico, tumore o prolungato arresto cardiaco. Queste condizioni possono portare alla completa cessazione dell’attività cerebrale ovvero alla morte. Tutti gli organi sono prelevabili. In presenza di malattie trasmissibili (infezioni o tumori), l’idoneità dell’organo al trapianto è scrupolosamente valutata dai medici con specifiche indagini.
Ogni individuo è padrone di se stesso, al punto da poter decidere in scienza e coscienza di donare una parte di sé per salvare la vita di qualcun altro. Quasi sempre, di un emerito sconosciuto. Pensala come vuoi, ma oggi alla domanda: «c’è vita dopo la morte?», una risposta c’è ed è sì! Quella di un emerito sconosciuto, se vuoi!