07 Lug Musicultura 2020 l’atto finale a Macerata dal 24 a 29 agosto
Enrico Ruggeri conduce le serate allo Sferisterio (venerdì 28 e sabato 29 agosto)
Macerata, 7 luglio 2020 – Musicultura non si ferma. Nei mesi scorsi, nonostante l’emergenza pandemica, i riflettori sono rimasti a lungo accesi sulle canzoni e sulle storie dei giovani artisti impegnati nelle selezioni del concorso. Ora è il momento di concentrarsi sull’atto conclusivo della XXXI edizione del Festival della canzone popolare e d’autore italiana, originariamente previsto nel mese di giugno.
L’appuntamento, da segnare in agenda, è nelle Marche, a Macerata, dal 24 al 29 agosto 2020, con Rai Radio1, la radio ufficiale della manifestazione. Ci sarà anche il contributo del nuovo partner Rai Isoradio a coniugare la bontà della musica con la qualità delle informazioni utili a chi viaggia. Come sempre il programma coinvolgerà numerosi ospiti, sia in piazze e cortili del centro storico, sia all’Arena Sferisterio, dove venerdì 28 e sabato 29 agosto si terranno i due spettacoli finali con la conduzione, per il secondo anno consecutivo, affidata ad Enrico Ruggeri.
Sul palco dello Sferisterio si esibiranno i giovani vincitori del prestigioso concorso e i grandi artisti che, come è nel dna della manifestazione, si proporranno al pubblico con performance studiate ad hoc. Tra i primi graditi ospiti a confermare la loro presenza figurano Asaf Avidan, Tosca, Francesco Bianconi, il vincitore dell’Eurovision Song Contest (2017) Salvador Sobral, BandaKadabra; ma anche personalità provenienti da linguaggi espressivi non necessariamente musicali, come Flavia Mastrella e Antonio Rezza, Walter Veltroni, Giovanna Cristina Vivinetto.
La XXXI edizione nasce fra le insidie e le incognite della pandemia, ma con una certezza: la volontà di attingere ad energie e sensibilità positive per non cedere alla paralisi o rifugiarsi nelle lagnanze.
«È un fatto che Covid-19 abbia messo in ginocchio l’intero comparto dello spettacolo dal vivo – ha dichiarato il direttore artistico Ezio Nannipieri – ed è ragionevole che chi vi opera esclusivamente per ragioni economiche attenda che la buriana passi prima di tornare ad avventurarsi fuori dal porto. Musicultura ha scelto altrimenti, grazie anche ad istituzioni come il MiBACT, la Regione Marche, Il Comune di Macerata, che nella difficoltà abbiamo sentito vicine. A muoverci sono la passione e un dovere che sentiamo nei confronti delle speranze dei giovani artisti in concorso, dei tecnici appiedati e sfiduciati, degli spettatori lasciati al buio, ma anche degli artisti di successo che oggi hanno la sensibilità di interrogarsi sinceramente sul loro ruolo».
Miele ed H.E.R. sono intanto le prime artiste in concorso a guadagnare l’ingresso nella rosa degli otto vincitori che rivedremo all’Arena Sferisterio il 28 e 29 agosto, quando al vincitore assoluto andranno in premio 20.000 euro. Altri importanti riconoscimenti saranno la Targa della critica (3.000 euro), la realizzazione di un tour col sostegno (15.000 euro) di Nuovo IMAIE, il Premio AFI (3.000 euro), il Premio Unimarche per il miglior testo (2.000 euro).
Entro il mese di luglio si conosceranno anche i nomi degli altri sei vincitori di Musicultura 2020. L’individuazione di uno di loro spetta a Musicultura, gli altri cinque saranno designati dal Comitato Artistico di Garanzia che presiede il concorso e di cui fanno parte: Brunori Sas, Vasco Rossi, Sandro Veronesi, Claudio Baglioni, Francesca Archibugi, Giorgia, Enzo Avitabile, Enrico Ruggeri, Alessandro Mannarino, Luca Carboni, Guido Catalano, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Frankie hi-nrg mc, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron, Andrea Purgatori, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Willie Peyote.
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