Osimo, 29 giugno 2019 – Cinquanta anni di lavoro per un giorno di festa. La L.M dei F.lli Monticelli, leader nel mondo per la produzione di squadrette che tecnicamente corrispondono ad angoli di giunzione in alluminio per serramenti, ha aperto le porte a clienti e fornitori giunti da tutto il mondo per festeggiare insieme il primo mezzo secolo della propria storia e presentare le sue eccellenze.

Dal 1969, quando Domenico Monticelli nella soffitta di casa creò la sua prima squadretta, l’azienda è cresciuta tanto da diventare leader di mercato, realizzando nel 2018 un fatturato di 38,5 mln con un trend di crescita del 9%, dando lavoro a 220 persone impegnate ogni giorno nei 25.000 mq coperti nella sede di Campocavallo di Osimo ma sempre mantenendo la governance all’interno della famiglia Monticelli, oggi giunta alla terza generazione.
Al “Porte Aperte” in azienda hanno partecipato anche il presidente della Giunta Regionale Luca Ceriscioli, l’assessore regionale Moreno Pieroni e la vice sindaco di Osimo Paola Andreoni. “Esempi di passione, dedizione, saper fare e managerialità come la Monticelli – ha detto il presidente Ceriscioli – ci riempiono di orgoglio e confermano la capacità tipica marchigiana di imporsi sui mercati nazionali ed internazionali mantenendo i piedi ben saldi a terra, compiendo un passo alla volta”.

Per la vicesindaco Paola Andreoni, delegata dal sindaco Simone Pugnaloni: “La città di Osimo non può che essere grata alla famiglia Monticelli per quanto ha fatto, sta facendo e continuerà a fare nel prossimo futuro perché non solo porta il nome di Osimo nei mercati di tutto il mondo ma dà lavoro a tante famiglie”.
A fare gli onori di casa la signora Giuseppina, moglie del fondatore Domenico Monticelli dai quali tutto è nato. “Quando siamo partiti nella soffitta di mio cognato non pensavamo di arrivare così in alto ma sono molto felice perché i miei figli e i miei nipoti portano avanti il lavoro di mio marito con grande impegno. Mi dispiace solo che lui non sia qui, oggi, in questo giorno di festa per vedere tutto questo”.
redazionale