Osimo, 22 dicembre 2019 – «Grazie al lavoro di voi tutti chiudiamo un anno indimenticabile nel quale abbiamo festeggiato i primi 50 anni di attività e posto solide base per il successo anche nei prossimi 50 anni». Con queste parole, Sonia, Nanni, Guerrino, Oliviero e Vladimiro Monticelli, successori del fondatore Domenico Monticelli, hanno salutato i 220 dipendenti della LM nell’ormai tradizionale momento di consegna del pacco di Natale. Tutto rigorosamente riempito con prodotti enogastronomici di aziende ferite dal sisma del 2016.

Gli auguri sono stati cadenzati in quattro momenti diversi della giornata, alla fine di ogni turno di lavoro. «È stato un anno nel quale abbiamo affrontato e vinto molte sfide confrontandoci su mercati internazionali anche nuovi – ha detto il direttore commerciale Nanni Pugnetti – ma anche quello dove abbiamo ricordato una figura, quella di Domenico, dedicandogli una bella festa per i primi 50 anni di attività di questa azienda».
Oliviero Monticelli è entrato nello specifico della produzione aziendale: «Essere leader nel mondo per la produzione di squadrette che tecnicamente corrispondono ad angoli di giunzione in alluminio per serramenti ci riempie d’orgoglio e ci assegna una grande responsabilità, quella di non derogare mai alla qualità e di puntare sempre all’eccellenza».
Sonia Monticelli ha ricordato la “visione” di suo padre Domenico, fondatore dell’azienda: «Il sogno di nostro padre era di dare lavoro a sempre più osimani e contribuire alla crescita del tessuto sociale di Osimo. Su quel solco stiamo proseguendo».
Guerrino, dal canto suo, ha ringraziato i dipendenti: «Il grazie sentito va a tutti voi, perché solo con il vostro impegno, la vostra dedizione e professionalità possiamo continuare a crescere». E Vladimiro, in conclusione, ha ribadito: «Il futuro di questa azienda passa per il costante ammodernamento tecnologico e dei macchinari, ma anche all’attenzione costante che mettiamo alla sicurezza all’interno dell’azienda, per garantire ambienti sicuri e salubri ed una crescita ecosostenibile nel pieno rispetto del territorio e di chi come noi lo abita».
redazionale